Casatenovo saluta il sacrestano Giuseppe. ''Ha fatto della chiesa la sua seconda casa''

Una chiesa bellissima, proprio come l'avrebbe desiderata. E tanti amici uniti nel dolore e nella preghiera, ma soprattutto nel ricordo di un amico ''chiamato al cielo'' troppo presto.
Si sono tenute questo pomeriggio nella chiesa di San Giorgio a Casatenovo le esequie funebri di Giuseppe Besana, il 53enne attivo in parrocchia nel ruolo di sacrestano e venuto a mancare per le conseguenze di un improvviso malore che lo aveva colpito nelle scorse settimane.

Il feretro di Giuseppe Besana ''vegliato'' dal gruppo alpini

Con parole toccanti e a tratti rotte dalla commozione, don Eugenio Calabresi - dal 2007 al 2011 vicario per la pastorale giovanile a Casatenovo e oggi in servizio a Cantù - ha espresso un personale saluto nei confronti di un grande amico. Un punto di riferimento per l'intera comunità parrocchiale.

A sinistra il parroco don Antonio Bonacina

''Il dolore e la sofferenza sono solo una parte di verità che stiamo provando dopo la scomparsa di Giuseppe. C'è però anche un'altra realtà, la Resurrezione del Signore, che ha vinto la morte. Giuseppe ha sempre avuto fede e fiducia in questo, e ora può incontrare il Signore, può contemplare questa nuova dimora di luce e Dio è, e sarà sempre con lui. Noi abbiamo una responsabilità, quella di interiorizzare e di fare della sua vita un dono, lui che ha coltivato, durante la sua esistenza, relazioni certe e durature, ha fatto della casa del Signore la sua seconda dimora. Noi Giuseppe ti chiediamo di aiutarci, e di aspettarci quando sarà la nostra ora. Grazie Giuseppe. A Dio".

A destra don Eugenio Calabresi

Tanti i sacerdoti che hanno preso parte alle esequie, a partire dall'attuale parroco don Antonio Bonacina. Tutti loro negli anni avevano potuto collaborare con il volontario e toccare con mano il suo impegno e il suo amore verso la ''casa del Padre''.
Attraverso il rito dell'aspersione della salma e dell'incensazione si è voluto ricordare come la speranza verso la Resurrezione sia un messaggio vero e concreto per tutti gli uomini di fede che come Giuseppe nel Signore.

Al termine dell'Eucaristia sono stati letti dei messaggi di saluto e ringraziamento al 53enne volontario. ''Carissimo Giuseppe, lo sgomento che abbiamo appreso del tuo malore, si è tramutato in dolore e tristezza nell'apprendere della tua scomparsa. Ti ricordiamo come un ragazzo con il sorriso sulle labbra, paziente con le persone, disponibile verso gli altri. Ricordiamo come preparavi le celebrazioni affinchè fossero ben partecipate dai fedeli della comunità. Il tuo servizio era prezioso e fonte di esempio per tanti giovani. Giuseppe la tua devozione alla cura della chiesa era esemplare, ora noi chiediamo al Signore Gesù di accoglierti e ti affidiamo tutti alle cure della Madonna del Carmelo e di San Giorgio, e chiediamo loro di concederci la forza di affrontare questo difficile momento. Grazie Giuseppe'' le parole pronunciate da una volontaria a nome della Comunità pastorale Maria Regina di Tutti i Santi.

Giuseppe Besana

Anche le penne nere hanno voluto omaggiare il loro socio attraverso la Preghiera dell'Alpino, di cui ha dato lettura il capogruppo Dino Pirovano. Accompagnata proprio dagli alpini, dalla moglie Ilaria, dalla mamma Luigia, dalla sorella Noemi insieme a tutti i parenti e agli amici che gli volevano bene, la salma ha lasciato la chiesa per dirigersi verso il cimitero locale dove ha trovato sepoltura.
Mari.T.
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