A Mazara del Vallo l'ex le sequestra il figlio e poi minaccia il suicidio. Dramma a lieto fine per una mamma ospite a Casatenovo

Immagine di repertorio
Con la sua gravissima condotta ha tenuto con il fiato sospeso ed il cuore in gola l'ex compagna, ospite a casa di conoscenti a Casatenovo, a quasi mille chilometri di distanza.
Dopo essersi barricato nella sua casa di Mazara del Vallo (Trapani) insieme al figlio di soli 4 anni, l'uomo (G.F. le sue iniziali) ha infatti minacciato di voler togliersi la vita. In tarda serata poi, la svolta: l'uomo prima ha liberato il figlioletto, poi si è consegnato alla polizia.
L'incredibile episodio risale a giovedì 22 ottobre, quando al termine di una trattativa estenuante, durata quasi dodici ore, all'uomo non è rimasto altro che arrendersi, finendo in manette per i reati di sequestro di persona e detenzione illegale di arma in quanto trovato in possesso di un fucile a canne mozze.
Una condotta che appare diretta conseguenza di un rapporto a dir poco teso fra i due ex, in ''guerra'' per l'affidamento del piccolo, che sino a ieri viveva proprio insieme al padre.
A lanciare l'allarme ieri mattina alle forze dell'ordine - tramite il proprio legale - è stata la donna dopo aver letto un suo post su Facebook in cui lui le rivolgeva pubblicamente pesanti accuse e la responsabilità al termine di una relazione lunga tredici anni e ormai al capolinea.
Polizia e carabinieri si sono subito precipitati nell'appartamento del quartiere Mazara due. Di arrendersi però, l'uomo non ne voleva sapere. Con il trascorrere delle ore la situazione sembrava precipitare. A tal punto che da Roma sono giunti pure gli agenti del Nocs.
L'intenzione del 59enne era probabilmente quella di compiere un gesto plateale mentre era al telefono con l'ex, distante appunto un migliaio di chilometri in linea d'aria. Fondamentale a questo proposito l'intervento degli agenti della Squadra Mobile di Lecco che, allertati dai colleghi di Trapani, sono riusciti ad impedire che l'uomo riuscisse a comunicare direttamente con la donna a Casatenovo, scongiurando probabilmente il peggio e permettendo la risoluzione della vicenda.
Agli ordini del vice questore aggiunto Danilo Di Laura, gli uomini della Polizia hanno raggiunto la Brianza, stando vicini alla donna tutto il tempo e impedendo così che l'ex compagno riuscisse a parlarle. Non è affatto escluso infatti, che una volta al telefono con lei l'uomo avrebbe potuto compiere un'azione insana per addossarle poi la responsabilità.
Per fortuna la vicenda si è chiusa senza gravi conseguenze per il piccolo, che subito dopo essere stato liberato sano e salvo, è stato affidato agli assistenti sociali. Una vera e propria strage sventata.
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