Sirtori, Covid: aumentano i positivi e i sorvegliati

Il sindaco Davide Maggioni
Nelle ultime settimane i casi di Covid-19 hanno ricominciato a crescere sia a livello nazionale che locale e la Prefettura di Lecco ha ricominciato a comunicare quotidianamente ai Sindaci la situazione dei contagi del proprio paese. Anche a Sirtori sono stati registrati quasi 10 casi nell'ultimo mese, oltre a diverse quarantene, che si stanno però risolvendo abbastanza velocemente. La Regione Lombardia e il Governo sono tornati a emanare numerosi provvedimenti per contenere la diffusione del virus, i quali sono consultabili sulla pagina Facebook del Comune di Sirtori, il quale li ha riassunti in alcuni punti esplicativi nel suo ultimo post. Tra le nuove direttive figurano ad esempio la raccomandazione di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6 e la misura di coprifuoco valida dalle ore 23:00 alle ore 5:00 del giorno successivo salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d'urgenza ovvero per motivi di salute per le quali andrà compilata l'apposita autocertificazione.
Per quanto riguarda i servizi comunali a Sirtori, essi sono tutti garantiti e gli uffici comunali sono operativi, ma sono accessibili solo su appuntamento per effettive necessità che non possano essere risolte in maniera telefonica o telematica. La biblioteca è aperta negli orari indicati, e permette di prendere e restituire libri e audiovisivi rispettando i protocolli adottati. Con molto impegno da parte dell'amministrazione comunale si è riusciti a far ripartire le scuole in sicurezza, adottando tutte le misure possibili a tutela di bambini, ragazzi, insegnanti e personale scolastico. Nessun sirtorese è stato escluso, come ha affermato lo stesso sindaco, Davide Maggioni, anche se alla scuola primaria si è dovuto rinunciare al servizio pre-scuola, non è partito per carenza di iscritti e per questioni organizzative legate all'emergenza sanitaria. Inoltre, è stata organizzata la vaccinazione antinfluenzale per le persone con più di 65 anni e per evitare assembramenti, è obbligatorio fissare un appuntamento, telefonando al numero 039.92150.28 nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 17:30. È ragionevole pensare che queste restrizioni si possano prorogare a lungo e magari possano diventare ancora più restrittive. Nella nostra provincia e in quella di Monza e Brianza l'età media dei contagiati è di circa 38 anni e i ragazzi delle scuole medie e superiori sono poco colpiti: i contagi avvengono maggiormente in famiglia e nei momenti di svago" ha commentato il primo cittadino in un post istituzionale. "Ormai sappiamo che dobbiamo evitare gli assembramenti e indossare la mascherina, e anche questa volta sarà l'atteggiamento dei singoli a fare la differenza. Tuteliamo noi stessi e i nostri amici e parenti anche nei momenti privati! Dobbiamo provare ad abituarci a questa "nuova normalità", convivere responsabilmente con le nuove regole e rispettare anche le raccomandazioni per scongiurare una nuova chiusura nazionale che tanti danni, forse irreversibili, porterebbe sia a livello sociale che economico. Conto su ognuno di voi!".
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