Costa :‘un tessuto di relazioni’. Idea per la festa dei popoli

All’inizio di questo mese di ottobre, nei desideri del comitato della Festa dei Popoli, costituitosi due anni fa con il concorso di associazioni e istituzioni civili e religiose di Costa Masnaga e Nibionno, avrebbe dovuto esserci la terza edizione della festa dei Popoli nella piazza Mercato di Costa Masnaga.

Per rispettare le norme di sicurezza, non sarà ovviamente possibile trovarsi per festeggiare, ma i membri del Comitato non si sono lasciati scoraggiare dalla situazione e hanno pensato ad una iniziativa alternativa, per dare continuità ad una bella intuizione che due anni fa hanno avuto: sono le relazioni a creare una comunità “al plurale” vivace e solidale.
Il comitato organizzatore è costituito da referenti dell’Azione Cattolica di Costa Masnaga e Tabiago, dell’Associazione dei giovani musulmani “La Speranza”, dell’Assessorato ai servizi sociali di Costa Masnaga, dell’Assessorato alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Nibionno, della Commissione Biblioteca di Costa Masnaga, del Comitato per l’Inclusione dell’Istituto Comprensivo di Costa Masnaga, dell’Oratorio di Costa Masnaga e di Tabiago, del “Progetto Gemma” di Costa Masnaga, della Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Locati Beretta” di Costa Masnaga, della Scuola dell’infanzia “Don Luigi Boffa” di Tabiago, dell’UNITALSI di Costa Masnaga.
“In un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, in cui la pandemia ci ha impedito di trovarci, di entrare in contatto fisico gli uni con gli altri, si vorrebbe allora recuperare l’importanza delle relazioni, il valore inestimabile degli altri per la nostra vita, in una parola riscoprire che siamo una comunità” hanno spiegato dal comitato, spiegando l’iniziativa pensata per la festa dei popoli in questo 2020 del tutto particolare.
“Ogni famiglia di Costa, Nibionno e Bulciago sarà chiamata a preparare un tassello di un grande patchwork (che poi verrà suddiviso in parti), che vuole essere il simbolo di una comunità unita da relazioni belle. Ad un piccolo pezzo di stoffa ogni famiglia affiderà il suo messaggio di fraternità e speranza, mettendovi la firma di ogni componente. Nel decidere insieme cosa scrivere o cosa disegnare come famiglia, si sperimenterà la bellezza della relazione, della condivisione. Il risultato sarà una sinfonia fatta di note positive, fantasione, che diffondono speranza, rispetto, amicizia, solidarietà, umanità”.
Ci sarà tempo per preparare il proprio tassello da fine ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 e per depositarlo in appositi contenitori, che verranno collocati in diversi punti dei tre paesi coinvolti, ad esempio presso le scuole, le biblioteche, gli oratori, gli asili, la moschea.
“Con tutti i pezzi che verranno raccolti – si spera siano tanti - si formeranno dei patchwork, che delle volontarie con abilità sartoriali cuciranno insieme. In una seconda fase, da realizzare in primavera (pandemia permettendo), questi grandi teli multicolore verranno collocati in alcuni luoghi di Costa, Nibionno e Bulciago particolarmente significativi, che durante il lockdown sono rimasti vuoti, testimoniando la sofferenza, la fatica della nostra gente. I membri del comitato contano sulla partecipazione di tutta la popolazione dei tre paesi e soprattutto sulla capacità dei più piccoli di coinvolgere tanti altri”.
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