Oggiono: oltre 700 voti per il concorso delle vetrine, assegnati 4 premi
«Ci ricordiamo tutti come era stata l’inaugurazione dello scorso anno: un bellissimo evento con i bambini, le città europea gemellate, le scuole, tantissime persone. Questa cosa manca, manca tantissimo». Chiara Narciso - sindaco di Oggiono – ha aperto il secondo evento della Fiera di Sant’Andrea 2020 ricordando la straordinarietà di questa edizione, in un anno caratterizzato dalla pandemia. Nel piazzale antistante il Municipio sono state premiate le vetrine dei negozi che meglio hanno saputo ricordare la tradizione del “fierone”. Un’iniziativa nata dalla Pro Loco di Oggiono e realizzata in collaborazione con i commercianti oggionesi.
La premiazione del concorso
«Un ringraziamento gigantesco – ha spiegato il sindaco - devo farlo alla Pro Loco, a Valeria D’Agostini, a Nicolò Corti e a tutto il consiglio direttivo per aver pensato a qualcosa di diverso, che non creasse assembramenti, e che comunque ricordasse lo spirito del “fierone”. Il fatto che ci siano riusciti coinvolgendo i commercianti con questa bella iniziativa della vetrina più simpatica […] è stato qualcosa di grande».
I commercianti oggionesi hanno esposto, all’interno dei propri negozi, delle foto che ricordassero l’edizioni passate della Fiera di Sant’Andrea. Con le foto sono state allestite delle vetrine a tema.
La vetrina di “Foto Castelli”
“Gastronomia de Ugion”
“Merceria Pirovano Singer”
“L’Impronta di Simo”
Quasi una trentina i commercianti che hanno partecipato al concorso. Ben 721 i voti espressi dai cittadini. «Sono stati – ha spiegato D’Agostini - dei numeri per noi veramente incredibili, un’esperienza positiva che mi auguro si possa ripetere come tradizione il prossimo anno».A classificarsi terza è stata la vetrina di “Foto Castelli” negozio del fotografo Claudio Castelli. Seconda la vetrina del negozio “l’Impronta di Simo” di Pirovano Simona, attività specializzata nella toelettatura degli animali e prima la “Merceria Pirovano Singer”. Il premio per la vetrina più originale è andato alla “Gastronomia de Ugion” di Alterio Mauro.
L.A.