Da Garbagnate alla Locride, in 3 accusati di ricettazione

L'udienza di fine novembre dovrebbe concludere la fase istruttoria. In programma l'audizione dell'ultimo testimone in lista nell'ambito del processo penale che vede imputati Mauro B., 49 anni, Francesco S., 66 anni, e Antonio M, 50 anni.
I tre - che secondo la Procura di Lecco gestivano un traffico di merce rubata nel lecchese e diretta in Calabria, nella locride - sono accusati in concorso di ricettazione. A seguito di un controllo sul camion di Mauro B., autotrasportatore, la Compagnia dei Carabinieri di Cantù aveva reperito tre pallet contenenti rotoli di poliestere e sei cassi di pistoni idraulici, piastre in ferro per assemblaggio e falangi in alluminio. Merce interamente provento di furti per le risultanze investigative dell'Arma.
Secondo quanto aveva riferito al giudice monocratico Enrico Manzi lo stesso autotrasportatore nell'udienza dello scorso 4 febbraio, il materiale che aveva caricato il giorno prima nel capannone di Garbagnate Monastero (e di proprietà di Francesco S.) era destinata a Siderno, in Calabria.
Il testimone escusso l'altro giorno in via telematica, sentito in videoconferenza dal carcere di Nuoro, dove è recluso, è stato interrogato circa le sue conoscenze degli imputati. Ha riferito al giudice di non conoscere Mauro B., mentre ricorda l'autotrasportatore che -secondo quanto già emerso dalla scorsa udienza- avrebbe chiesto all'imputato di effettuare la consegna.
Il giudice Manzi ha aggiornato il procedimento all'udienza del prossimo 27 novembre.
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