Consigli 'via social' sulla lettura grazie a Giulia, ex villagreppina

La venticinquenne Giulia Cavalli è originaria di Usmate Velate (MB) e ha una passione folle per i libri tanto da desiderare di lavorare in un’importante casa editrice.
Giulia si è diplomata presso il Liceo delle Scienze Umane all’Istituto A. Greppi di Monticello, ha raggiunto il traguardo della laurea triennale in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano e ora sta concludendo il secondo anno magistrale in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda. Oltre allo studio, Giulia è impegnata a collaborare con la Biblioteca “Alda Merini” di Usmate Velate e fa parte del team di una nuovissima casa editrice, la “99edizioni”. Coltiva anche il sogno di poter pubblicare, un giorno, un suo romanzo.
Dato che i libri sono davvero una parte fondamentale della sua vita, la giovane ha deciso di aprire la pagina Instagramborn.reader” per consigliare letture e non solo. Grazie ad una breve, ma intensa intervista ci siamo addentrati nel suo mondo di libri.


Com’è nata la tua passione per i libri? E perché hai deciso di creare la pagina Instagram “born.reader”?

“Ho sempre amato leggere i libri: il primo libro che ha fatto scattare questa mia passione per la lettura è stata la trilogia “Cronache del mondo emerso” di Licia Troisi. L’ho riletta per ben tre volte e mi ha spinto a scrivere all’età di soli dieci anni. Sono poi molto affezionata a tutta la serie dedicata a “Harry Potter” di J. K. Rowling. Mi ricordo ancora che al mio compleanno uscì l’ultimo libro di Harry Potter e alle 8 di mattina ero già in Mondadori per ritirarlo. Mi piacciono moltissimi i libri di Paola Zannoner, in particolare “La settima strega” e “Fairy Oak” di Elisabetta Gnone.
Ho creato la pagina Instagram “born.reader” l’anno scorso perché la maggior parte dei miei amici non legge molto e avevo bisogno di trovare persone che fossero appassionate quanto a me nella lettura di libri, con le quali confrontarmi e scambiare opinioni. Ho trovato tantissime persone virtuali con cui posso parlare e scambiare consigli”



Che cosa racconti nelle tue stories? Ci sono delle rubriche fisse?

“Nelle mie stories parlo ovviamente di libri, ma non solo. Ho 5 rubriche fisse a settimana: il lunedì tengo la rubrica “Un fantasy per tutti”, che è nata perché una delle mie prime amiche su Instagram non leggeva libri fantasy e sosteneva di non leggerli in quanto non le piacevano. Il fantasy, a mio avviso, è invece qualcosa di ampio e pieno di sottogeneri; la rubrica serve proprio a consigliare ad ogni persona il fantasy adatto (può essere un fantasy distopico, per ragazzi, puro, …) e a avvicinare i lettori a questo meraviglioso genere. Il martedì c’è la rubrica “Libri altrove” in collaborazione con Quebecistic su IGTV in cui parliamo dei libri che non sono stati tradotti in Italia e che vorremmo che le case editrici ci portassero. Il mercoledì tengo una rubrica condivisa da tutti i bookstagrammer: si tratta della ripresa di una rubrica americana intitolata “WWWednesday”. Le tre W stanno per “Cosa stai leggendo?”, “Cosa hai appena finito di leggere?”, “Quale sarà il prossimo libro che leggerai?”. Molti bookstagrammer che conosco hanno deciso di spostarla al giovedì, ma io ho deciso di tenerla al mercoledì. Il giovedì tengo invece una rubrica dedicata alle serie tv: ho una lista di serie tv che ho terminato di vedere e che consiglio dando anche informazioni sugli episodi, quanto durano, i protagonisti e altro ancora. Per il venerdì ho ideato una rubrica attinente ai miei studi, ossia “C’era una volta CE” dove CE sta per “Casa editrice”. Racconto la storia delle case editrici e parlo anche della fondazione di varie collane. Da due mesi sto parlando di Mondadori perché è veramente infinita la sua storia. Per cercare di rendere più interessante quello che racconto ho deciso di introdurre la modalità del quiz. Ad esempio, uno degli ultimi quiz che ho proposto è stato far decidere ai miei follower se un testo era di Hemingway o di altri autori”

 

I tuoi follower ti danno a loro volta consigli di lettura? Com’è il tuo rapporto con loro?

“All’inizio avevo solo rapporti con quei follower che a loro volta erano bookstagrammer. Hanno iniziato ad interagire con me quelle persone che non sono bookstagrammer quando ho indetto il gruppo di lettura “GDLFantasyafter2000” su Telegram in cui ci confrontiamo una volta a settimana con le letture del mese. A settembre ho deciso di fare il GDL con i testi di Licia Troisi, quindi per me è stata la rilettura delle “Cronache del mondo emerso” e della saga di Pandora. Licia Troisi ha ripostato il nostro GDL sul suo profilo e così ho ottenuto altri follower che non sono bookstagrammer. Sulla mia pagina mi piace dare i consigli a tutti e ho notato che ultimamente molte più persone mi scrivono per chiedermi quali libri leggere o regalare”




Quale libro consiglieresti di leggere per distrarre le persone da questo periodo difficile?

“In questo periodo attraversato dal Covid-19 sconsiglierai a chiunque di leggere un libro che parla di pandemia visto che siamo bombardati quotidianamente da notizie sul virus. Consiglierei a tutte le persone di leggere “Shantaram” di Gregory David Roberts. È un libro molto lungo, ma bisogna approfittarne per leggerlo ora perché è veramente qualcosa di meraviglioso che ti catapulta a Mumbai. Abbiamo bisogno più che mai di viaggiare e possiamo farlo, se non fisicamente, almeno con la mente. Dal libro si possono trarre molti insegnamenti di vita e permette di capire quali sono le cose veramente importanti per cui dobbiamo preoccuparci.  
Per i bambini consiglio “Ti conosco mascherina” di Ilaria Capua e edito da La Coccinella. Il titolo è un modo di dire lombardo e l’obiettivo è insegnare ai bambini quando va messa la mascherina. Tra l’altro è un libro interattivo, quindi adatto a tutte le età”

La bookstagrammer Giulia è sempre disponibile per consigli di qualsiasi genere sui libri, serie tv e molto altro. Non rimane che visitare la sua pagina “born.reader” e seguirla!
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