Lomaniga: non danno esito le ricerche di una (presunta) persona in difficoltà

Si è risolto - per ora - in un nulla di fatto l'intervento dei soccorsi, chiamati in forze nel primo pomeriggio odierno a Lomaniga di Missaglia per dare il via alle ricerche di una o più persone in difficoltà.

L'allarme al 112 è scattato poco dopo le 13: a lanciarlo sono state due ragazze residenti in frazione che, impegnate in una breve escursione tra i sentieri del parco del Curone, hanno sentito delle grida di aiuto provenire dalla zona compresa fra la strada provinciale 54 e il corso del torrente Molgoretta.

''Sembravano due voci distinte, una delle quali - quella prevalente - di sesso maschile'' hanno riferito a carabinieri e vigili del fuoco le due giovanissime missagliesi, che hanno poi accompagnato i soccorritori nel luogo dal quale giungeva la richiesta di ausilio da parte di ignoti.

Portatisi sul posto con tre mezzi - fra i quali la squadra di intervento speleo fluviale - i vigili del fuoco di Lecco e Merate hanno dato il via alle ricerche nella zona ai piedi del cimitero e dell'ex cementeria di Lomaniga.
Un intervento al quale hanno prestato ausilio i volontari della Croce Bianca di Merate, mentre erano presenti i carabinieri delle stazioni di Brivio e Casatenovo per raccogliere le testimonianze delle ragazze e per gli ulteriori accertamenti connessi all'intervento.

Le ricerche però - estese anche alla zona di Cascina Butto e Cascina Pianina - sono state interrotte intorno alle ore 15, senza alcun esito e senza che alla centrale 112 pervenissero eventuali ulteriori segnalazioni di persone in difficoltà o non rientrate.
Probabilmente si è trattato di un falso allarme o forse chi chiedeva aiuto è poi riuscito autonomamente a rientrare.
G. C.
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