Monticello: pagò 9mila euro con un assegno non coperto. Assolto

È stato assolto dall'accusa di truffa aggravata nei confronti di una ditta di Monticello Brianza, A.R. un 40enne che secondo la tesi accusatoria si sarebbe servito, il 30 gennaio del 2017, di un assegno non coperto per il pagamento di un carrello elevatore.
L'uomo avrebbe infatti presentato all'impresa monticellese, mostrando in garanzia i suoi documenti identificativi, un assegno postale per un importo di più di 9mila euro -pari al prezzo del carrello- per il pagamento della merce, per poi scoprire che questo non era solvibile.
Nonostante fosse fissata per oggi l'udienza davanti al giudice Giulia Barazzetta per la discussione finale, dopo un rinvio di quasi 6 mesi, l'avvocato difensore ha fatto pervenire la scorsa settimana un legittimo impedimento ma il giudice ha ritenuto di dover procedere ugualmente alla fase finale del processo nominando come difensore una toga presente in aula.
Nonostante la richiesta del Vpo Mattia Mascaro, che ha chiesto la condanna dell'imputato a 1 anno di reclusione e al pagamento di 500 euro di multa per essere stata provata, a suo parere, la responsabilità penale del soggetto, il giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione perchè il fatto non sussiste, proprio come richiesto dall'avvocato "preso al volo" in aula.
B.F.
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