Monticello: benedetti i nuovi loculi del cimitero. ''Con il Covid si sono resi necessari da subito''

E' stato benedetto, in occasione della festività di Ognissanti, domenica 1 novembre, il cimitero di Monticello. O meglio, la nuova ala completata nei mesi scorsi per poter ricavare nuovi spazi per le sepolture.
L'opera in programma da tempo, è consistita nell'ampliamento della struttura verso nord, la zona cioè che confina con Via Rossini - e che si affaccia verso il parco Unicef - l'unica dove era possibile un intervento di questo tipo.

Le autorità intervenute alla benedizione

Il perimetro del cimitero è stato infatti spostato di qualche metro, inglobando la fascia erbosa che confinava con il marciapiede. In due lotti sono stati realizzati 136 loculi e 32 ossari (utilizzabili anche per le urne cinerarie), mentre è stato ricavato un nuovo ingresso esclusivamente pedonale da Via Rossini, nella nuova struttura portante che ospita i nuovi spazi per la tumulazione.
La breve cerimonia si è tenuta al termine della funzione liturgica celebrata alle ore 15 dal parroco don Marco Crippa e ad essa hanno preso parte una decina di persone fra autorità e rappresentanti delle associazioni locali.

A sinistra il parroco don Marco

A dare il benvenuto ai presenti, il sindaco Alessandra Hofmann in rappresentanza - insieme al vice Davide Gatti - dall'amministrazione comunale. L'amministratrice ha ringraziato la precedente giunta per un progetto definito ''lungimirante''. ''Purtroppo con la pandemia da Covid si è reso necessario utilizzare alcuni dei nuovi loculi ancora prima del completamento dei lavori'' ha detto, esprimendo il rammarico di non poter inaugurare l'opera alla presenza della cittadinanza poichè dopo la prima ondata del virus, siamo ora nel bel mezzo della seconda, con numeri sempre più preoccupanti, anche in paese. Di qui la decisione di organizzare un breve momento non aperto alla popolazione.
Presente alla cerimonia - oltre ai rappresentanti dei gruppi Alpini e dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Missaglia - anche l'ex sindaco Luca Rigamonti che insieme all'allora assessore ai lavori pubblici Giorgio Casiraghi, aveva dato il via all'iter progettuale per l'ampliamento del camposanto, individuando le risorse economiche necessarie.

I rappresentanti delle associazioni

''Voglio dire grazie ai monticellesi che con il loro senso civico, versando le tasse comunali, ci hanno permesso di realizzare questo intervento'' ha detto Rigamonti, ricordando appunto che i 230mila euro necessari erano stati individuati grazie all'avanzo di amministrazione. ''Poi voglio ringraziare lo studio Lambro che nel 2017 ha iniziato a progettare l'opera in un contesto non facile con molti vincoli e la soprintendenza di Milano che con l' arch. Mimmo e arch Rancilio che hanno dato dei suggerimenti per un migliore inserimento paesaggistico dell'ampliamento. Voglio ricordare il lavoro dell'assessore Giorgio Casiraghi che ha seguito la cantierizzazione del progetto e l'attuale amministrazione che lo ha portato a termine con il prezioso supporto degli uffici comunali dal tecnico alla polizia locale che ha disciplinato la viabilità con il cantiere e ragioneria con i pagamenti alla ditta esecutrice e ai professionisti. Il risultato è qui dinanzi a noi: si è creato un luogo di silenzio, di preghiera, di raccoglimento e di ricordo, ma sopratutto un luogo sobrio, elegante e ordinato ove garantire una degna sepoltura ai nostri cari e di consolazione per i familiari dei defunti''.

Al centro il sindaco Alessandra Hofmann e l'ex sindaco Luca Rigamonti

La benedizione impartita da don Marco e un breve momento di riflessione e preghiera hanno chiuso la cerimonia.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.