Bulciago saluta don Celeste Dalle Donne, ex parroco molto amato dalla comunità

Si è svolto in un'atmosfera carica di commozione il funerale di don Celeste Dalle Donne, ex parroco di Bulciago, scomparso la scorsa domenica a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, mentre si trovava in casa di riposo a Lecco.

Il feretro del sacerdote ai piedi dell'altare

Durante la funzione, che si è tenuta questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista, sono stati tanti i presbiteri intervenuti per porgere l'estremo saluto a don Celeste, ricordando alcuni momenti felici della sua lunga vita, spesa per lo più al servizio degli altri.

Il parroco don Giovanni Colombo

La cerimonia si è aperta con la lettura di una missiva scritta dall'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, il quale ha ricordato don Celeste come una persona buona e mite, ma al contempo puntigliosa e di una fermezza quasi tagliente nelle occasioni che necessitavano di più polso.

Il rito funebre è stato poi condotto dall'attuale parroco di Bulciago, don Giovanni Colombo, che pur non avendo conosciuto direttamente il suo predecessore lo ha rievocato durante l'omelia con parole d'affetto e di ammirazione.

L'uscita del feretro dalla parrocchiale

"Don Celeste è diventato sacerdote nel 1957 e da allora si è incarnato perfettamente nell'insegnamento d'amore di Gesù, identificandosi nella passione, morte e risurrezione di Cristo. Mi trovo oggi qui a parlare di lui senza averne avuto una conoscenza approfondita, l'ho infatti incontrato una sola volta lo scorso gennaio, ma da quando sono a Bulciago è come se tutto in paese parlasse di lui" ha commentato il parroco.

Il sindaco Luca Cattaneo

"Don Celeste è stato un uomo che ha saputo amare ardentemente, come lo stesso Gesù ha sempre fatto, e questo amore lo ha vissuto sia nel suo sacerdozio che nella sua vita di cristiano e uomo. Il suo cuore così acceso lo si può vedere semplicemente camminando per le vie del paese, in oratorio, dove una parte della struttura è stata sistemata sotto la sua volontà, in chiesa, dove lui stesso ha sempre tenuto a curare tutti i più piccoli dettagli e ancora nella sala Giovanni XXIII. Era uno dei grandi desideri quello di avere cose belle, perché la bellezza è uno dei mezzi che avvicina a Dio e la cura degli oggetti e degli ambienti in cui viviamo è una delle azioni che aiuta a coltivare quel cuore ardente che don Celeste ha avuto per tutta la vita. Lui ha creato un legame profondo con questo paese, anche negli ultimi mesi di vita parlava sempre di Bulciago ai presbiteri più giovani, e ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Anche la volontà di voler essere sepolto a Bulciago non è scontata, perché ha scelto di voler rimanere tra il calore di quella comunità che ha saputo avere e conservare un cuore ardente anche per lui".

Nel corso della funzione sono poi intervenuti altri sacerdoti, tra i quali i compagni di seminario, di viaggio e i più giovani che erano ancora adolescenti all'inizio del proprio cammino di fede quando don Celeste è arrivato a Bulciago. Tutti hanno ricordato la passione con cui l'ex parroco celebrava ogni liturgia, rivolgendo dei pensieri speciali a quei lati del suo carattere, alcuni più morbidi e altri più decisi, che hanno fatto della sua umanità una guida e un faro per le generazioni di ogni età.

Don Celeste

Anche i bambini e le maestre dell'asilo di Bulciago hanno voluto essere presenti con il pensiero in questa giornata, e hanno donato dei fiori che rappresentano l'affetto e la vicinanza di chi, anche senza averlo conosciuto di persona, nutrono comunque quell'attaccamento verso don Celeste che gli è stato trasmesso da genitori e nonni nei loro racconti.

Gli amministratori bulciaghesi intervenuti alle esequie

Infine, l'ultimo intervento è stato quello del sindaco Luca Cattaneo - intervenuto con gli assessori Tonino Filippone e Raffaella Puricelli - che con emozione ha ringraziato don Celeste per la sua grande generosità e per la sua capacità di riuscire a parlare e ad arrivare direttamente al cuore delle persone. Come per il sindaco, anche per tanti altri adulti, cittadini di Bulciago, di cui la maggior parte impegnati nell'aiuto verso il prossimo o nell'attività civica, il ricordo di don Celeste è pieno di affetto e di momenti significativi, passati insieme negli anni della giovinezza in oratorio, quando il parroco aveva saputo farsi pastore consapevole ed entusiasta dei suoi fedeli.

Il primo cittadino lo ha salutato quindi come una persona che aveva riposto grande fiducia nei giovani e un uomo che si è guadagnato anche il conferimento della cittadinanza onoraria nel 2018 da parte dell'allora consiglio comunale presieduto dal sindaco Egidia Beretta, che anche a livello istituzionale aveva voluto omaggiare il suo impegno per Bulciago.

La funzione si è infine conclusa con il corteo funebre che ha accompagnato la salma fino al cimitero di Bulciago, dove don Celeste sarà sepolto nella cappella dedicata a tutti i sacerdoti che si sono succeduti alla guida della parrocchia.
M.B.
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