Costa: rubarono 2400 euro in sala giochi. A giudizio due romene, ma sono irreperibili

Risultano al momento irreperibili. Per questa ragione il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Enrico Manzi, ha disposto ulteriori ricerche, delegando le indagini ai carabinieri della stazione di Pioltello. Risiedevano infatti nella cittadina milanese - perlomeno all'epoca dei fatti - le due cittadine di origini romene ritenute le responsabili di un furto avvenuto nel novembre 2017 ai danni della sala giochi ''Il Dollaro'' di Costa Masnaga.
Dopo aver varcato l'ingresso del pubblico esercizio, le donne avevano approfittato di un attimo di distrazione da parte dell'incaricato alle operazioni di carico/scarico delle slot, mettendo le mani su un sacco contenente monete per il valore di 2400 euro circa. Poi, in maniera estremamente rapida si erano dileguate all'esterno per poi fuggire a bordo di un'utilitaria condotta da un complice, mai identificato.
Un colpo grosso ai danni della sala giochi che si affaccia sulla superstrada 36, più volte presa di mira, nel corso degli anni, da bande di malviventi.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecco hanno consentito di risalire alle due - rispettivamente classe 1975 e 1986 e con precedenti per episodi analoghi - finite a processo con l'accusa di furto aggravato.
Rinviate a giudizio e difese d'ufficio dagli avvocati Didonna e Discacciati del foro lecchese, stamani si è aperta l'istruttoria dibattimentale al cospetto del giudice Manzi che stante l'irreperibilità delle imputate, ha disposto ulteriori indagini per rintracciarle, aggiornando l'udienza al prossimo 19 marzo.
G. C.
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