Casatenovo, Covid: 71 nuovi casi nell'ultima settimana. Diversi i nuclei familiari positivi

Altri 71 soggetti positivi al Covid in una sola settimana. E' il bilancio diffuso dal sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati, nel consueto comunicato di aggiornamento sulla situazione - legata alla pandemia - in paese. Nella maggioranza dei casi, si tratta di cittadini con un'età inferiore ai 40 anni, in prevalenza maschi. Il problema più diffuso riguarda la trasmissione inter-generazionale fra parenti: sono infatti parecchi i casi di "cluster familiari", ovvero situazioni di interi nuclei familiari in cui emerge la positività del tampone, per trasmissione all'interno delle case. Di seguito il comunicato integrale del primo cittadino:

Filippo Galbiati
Nei sette giorni dal 28 ottobre al 3 novembre sono 71 i nuovi casi Covid segnalati nel nostro Comune. Si registra un'ulteriore crescita. Di questi solo 7 cittadini hanno più di 60 anni, solo 22 hanno un'età tra 40 e 60 anni e ben 42 hanno meno di 40 anni. A dimostrazione di come, in questa fase, l'infezione stia circolando di più nei giovani, con il problema principale che riguarda ora la trasmissione inter-generazionale in famiglia. Tra i 71 casi Covid sono segnalati 43 maschi e 28 femmine.
Complessivamente n. 124 cittadini risultano in sorveglianza attiva (prevalentemente per contatto stretto).
Nessun decesso di cittadini con infezione da Covid19 è stato segnalato nell'ultima settimana, fino al 4 novembre (il numero dei decessi di pazienti con infezione da Covid 19 è fermo a 26).
Sono diversi i casi di "cluster familiari", ovvero situazioni di interi nuclei familiari in cui emerge la positività del tampone, per trasmissione all'interno delle case. E' questo un dato che si riscontra molto frequentemente in queste settimane e che deve indurre ad una grande attenzione alle misure igieniche, specie nei rapporti con soggetti più anziani e con patologie croniche.
E' opportuna in questa fase la massima prudenza in quanto si registrano casi in aumento di complicanze gravi, specie polmonari, per le quasi si è resa necessaria l'ospedalizzazione. Gli Ospedali, tra cui il Mandic di Merate, stanno subendo una pressione crescente, con necessità di ricovero di giorno in giorno in aumento ed impiego importante di risorse in termini di posti letto e personale sanitario.
La maggior parte dei pazienti (oltre il 90%) ha, in ogni caso, un decorso compatibile con la permanenza a domicilio (sintomatologia influenzale minore non complicata) ed il monitoraggio attraverso il Medico di medicina generale.
Abbiamo collaborato con i Medici di medicina generale nell'organizzazione logistica per le vaccinazioni antinfluenzali; abbiamo messo a disposizione oltre ad ambulatori comunali anche un punto vaccinazioni a Campofiorenzo (stabile ex Scuola, sede delle associazioni). Stiamo monitorando la situazione con i Medici e ci risulta che la maggior parte della fornitura dei vaccini avverrà dopo la metà di novembre da parte di ATS.
Sono tante le variabili di questa vicenda per le quali noto spesso nei cittadini sensazioni di smarrimento ed isolamento. Alcuni cittadini lo stanno facendo, per cui rinnovo la disponibilità ad un contatto via mail quotidiano con chi ne avesse necessità, per quanto di competenza comunale (sindaco@comune.casatenovo.lc.it).

Filippo Galbiati
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