Sirone, Covid: troppi casi, il sindaco non riferisce la cifra
Niente più numeri sui contagi da coronavirus. Il sindaco di Sirone Emanuele De Capitani ha infatti deciso di "non esprimere più dei numeri (del resto, lo fanno già in troppi)". Spiegazione? "Visto il continuo e crescente diffondersi del virus e vista l'inevitabile difficoltà di conoscere la quantità reale dei casi". Sappiamo che circa una settimana fa i contagi in paese erano sei: nei comuni vicini si è assistito, nell'arco di appena sette giorni, a un raddoppio dei casi: le cifre, quindi, ci danno la misura di quanto il contagio sia effettivamente presente sul territorio. Non abbiamo la conferma che lo stesso sia accaduto a Sirone, ma assistiamo a un continuo propagarsi del virus tanto anche gli ultimi numeri di dei contagi a livello regionale non sono certo confortanti: il primo cittadino si limita a parlare di una situazione "molto, molto seria". "Dobbiamo aumentare l'attenzione alla prevenzione. Dobbiamo mettere in pratica tutte le azioni atte ad abbassare il rischio di contagio. Tutti, sempre, ovunque - ha riferito - Non abbassiamo la guardia. Sono certo che, con il comportamento corretto e responsabile da parte di tutti noi, riusciremo a ritornare a quelle condizioni che mi permetteranno di scrivere nuovamente in un comunicato un numero, il numero zero. Sarà un percorso lungo ma, anche questa volta, ce la faremo".
De Capitani ha anche informato in relazione all'ultimo DPCM del 3 novembre, a seguito del quale la Lombardia è stata inserita tra le regioni a più alto rischio: la "zona rossa" di fatto, iniziato ieri, venerdì 6 novembre, ci ha fatti tornare in una situazione di confinamento. "Siamo di fatto chiamati, di nuovo, a modificare le nostre abitudini e a sacrificare parte delle nostre attività quotidiane in nome del bene comune, il bene fondamentale della salute di tutti noi - ha commentato il sindaco - Per quanto non sia chiaro ai più quali siano i 21 parametri con i quali, settimanalmente, verranno riviste le posizioni delle regioni nei vari colori, di fatto, Dobbiamo attuare quanto necessario per diminuire i contagi, poco importa siano essi riferiti a Sirone, alla nostra provincia o alla nostra regione. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, nessuno escluso".
De Capitani ha anche informato in relazione all'ultimo DPCM del 3 novembre, a seguito del quale la Lombardia è stata inserita tra le regioni a più alto rischio: la "zona rossa" di fatto, iniziato ieri, venerdì 6 novembre, ci ha fatti tornare in una situazione di confinamento. "Siamo di fatto chiamati, di nuovo, a modificare le nostre abitudini e a sacrificare parte delle nostre attività quotidiane in nome del bene comune, il bene fondamentale della salute di tutti noi - ha commentato il sindaco - Per quanto non sia chiaro ai più quali siano i 21 parametri con i quali, settimanalmente, verranno riviste le posizioni delle regioni nei vari colori, di fatto, Dobbiamo attuare quanto necessario per diminuire i contagi, poco importa siano essi riferiti a Sirone, alla nostra provincia o alla nostra regione. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, nessuno escluso".
