Colle, 4 novembre: il sindaco, ritroviamo sentimenti di unità

«Il 4 novembre deve essere un momento di riflessione non solo un compleanno istituzionale. Deve essere una giornata in cui tutti ritroviamo quei sentimenti di unità, condivisione, di forte senso civico e di partecipazione che sono alla base della nostra costituzione».

Il sindaco Tiziana Galbusera e il parroco don Alberto Pirovano


Tiziana Galbusera - sindaco di Colle Brianza - ha aperto le commemorazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate con una riflessione sul significato della ricorrenza. Inevitabili i riferimenti all'attuale situazione d'emergenza legata alla pandemia da Coronavirus.

«Tutti noi cittadini siamo chiamati a contribuire nel nostro piccolo al percorso di rispetto delle leggi e della nostra e altrui libertà» ha spiegato il sindaco, che ha poi aggiunto: «Il Covid ci sta mettendo alla prova in questo senso: la necessità di collaborare tutti allo stesso fine. Sconfiggere la pandemia ci richiede dei sacrifici [...] ma dobbiamo continuare con fermezza su questo cammino».

Il primo cittadino ha ringraziato la Protezione Civile e gli alpini per l'impegno profuso durante l'emergenza. I rappresentati di entrambi i gruppi hanno presenziato alla cerimonia presso il monumento ai caduti in località Nava. Alla commemorazione ha partecipato anche il parroco don Alberto Pirovano che ha ricordato «tutti i morti delle guerre e tutti i morti di questa guerra che sembra invincibile».

Le autorità e i partecipanti alla cerimonia, di fronte alla lapide che ricorda i caduti della prima guerra mondiale

Galbusera riferendosi alla ricorrenza ha dichiarato: «ci troviamo qui, seppur in maniera ristretta a causa della pandemia in corso, a ricordare l'anniversario della fine di una guerra. Questo momento vuole essere innanzitutto un augurio perché cessino tutte le guerre che ancora insanguinano il nostro paese».

Nel suo discorso, ricordando l'importanza della Giornata dell'Unità Nazionale, il primo cittadino ha spiegato: «oggi è l'occasione per onorare con dignità e passione i caduti italiani di tutti i conflitti, in particolare i nostri concittadini che hanno sacrificato la loro giovinezza per gli ideali di democrazia, libertà e uguaglianza ancora così importanti per la nostra civiltà e società».

Il sindaco Tiziana Galbusera

Infine, il sindaco ha espresso un sentimento di riconoscenza nei confronti delle forze armante che garantiscono «libertà e pace».

La benedizione di don Alberto Pirovano

Prima che la cerimonia giungesse alla fine il primo cittadino ha concluso il suo discorso con un messaggio positivo rivolto alla cittadinanza: «insieme ce la faremo».

L.A.
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