Nibionno, 4 novembre: il sindaco ricorda le due libertà

Deposizione di una corona di alloro, accompagnata dalla preghiera. Ha scelto questo gesto, come tanti altri comuni del circondario, l'amministrazione comunale di Nibionno per la celebrazione del 4 novembre, l'anniversario dell'armistizio di Villa Giusti del 1918, che ha sancito la fine della prima guerra mondiale.

Il sindaco Usuelli tra don Luigi e il vice Panzuti

In questa data si celebra anche la giornata dell'Unità Nazionale per l'annessione di Trento e Trieste al Regno d'Italia e la giornata delle Forze Armate.

Il sindaco Claudio Usuelli con il vice Giovanni Panzuti e l'assessore Roberto Gemetto e il parroco don Luigi Bianchi si sono recati al cimitero di Tabiago per la commemorazione dei caduti nella prima guerra mondiale davanti alle loro tombe.

Ultimo a destra l'assessore Gemetto

Poi, la preghiera e il ricordo al Monumento dei Caduti nella piazza del Municipio. Il primo cittadino ha ricordato il sacrificio dei caduti grazie ai quali abbiamo la possibilità di vivere in libertà.

"Il sacrificio chiesto oggi di rispettare delle regole semplici non ha nulla a che vedere con quello che hanno dovuto sopportare allora: allora hanno dato la vita per la libertà; oggi dobbiamo solo limitare un po' della nostra libertà per la vita".
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.