Costa, 4 novembre: il sindaco invita ad una nuova unità

Deposizione di un vaso di fiori ai monumenti dei caduti presso il Municipio e il cimitero. Costa Masnaga ha in questo modo celebrato il 102esimo anniversario dalla fine della Grande Guerra, terminata con l'armistizio di Villa Giusti, la giornata dell'unità nazionale e delle forze armate.

Erano presenti, per l'amministrazione il sindaco Sabina Panzeri, il vice Cristian Pozzi, gli assessori Gianpaolo Rossini e Bruno Anzani, i consiglieri Pinuccia Sola, Andrea Molteni e Andrea Bianco, i rappresentanti degli alpini con il gagliardetto e Paolo Redaelli del corpo musicale che ha suonato il silenzio. Alla cerimonia, che si è conclusa con la celebrazione della messa nella chiesa parrocchia di Santa Maria Assunta, ha presenziato anche il parroco don Adriano Colombini, che ha impartito la benedizione.
"Oggi abbiamo ricordato la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre - ha commentato il primo cittadino - Pensando a tutte quelle persone, uomini, donne, soldati, medici, infermiere, civili che hanno reso possibile un'Italia più unita nella Prima Guerra Mondiale".

Sabina Panzeri ha invitato a un nuovo modello di unità. "Cerchiamo di essere uniti oggi, anche a distanza, poiché l'essere uniti significa prima di tutto essere attenti alle persone che ci sono vicine nella vita quotidiana. Questa ed altre piccole accortezze sono un grande aiuto a superare nel modo migliore questi momenti difficili. Vi e ci auguriamo di avere la pazienza e la determinazione di ritrovarci in questa ed altre occasioni e poterci salutare con un vero e caloroso abbraccio".

In questa occasione è stata recitata anche la preghiera per la Patria: ''Dio Onnipotente ed Eterno cui danno gloria il cielo, la terra e il mare, ascolta la nostra preghiera! Nel ricordo del sacrificio di chi è caduto, perché noi vivessimo in un mondo più libero e più giusto, donaci la forza di custodire e difendere il bene prezioso della pace. In comunione di spirito con tutti coloro che amano la nostra Patria, donaci la gioia di dare il nostro contributo per la serenità delle nostre case, per la prosperità della nostra terra, per il bene dell'Italia. Amen''.
M.Mau.
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