Cassago: ambulatori al centro civico? Contraria la minoranza

La giunta comunale di Cassago in data 9 ottobre ha approvato il progetto esecutivo per adeguare e mettere in sicurezza alcuni locali al piano terra del palazzo comunale. I lavori sono destinati alla trasformazione di alcuni uffici in ambulatori medici. La decisione, però, ha suscitato la reazione di Progetto Cassago Democratica, una delle due minoranze consigliari, rappresentate in consiglio da Sergio Pini e Maurizio Corbetta. Con un post su Facebook (CLICCA QUI per leggerlo) hanno annunciato l’inizio di una campagna affinché l’amministrazione cambi idea e annulli il progetto.
I nuovi ambulatori – che probabilmente verranno spostati dal palazzo del vecchio municipio – occuperanno gli attuali uffici dell’URP (ufficio relazioni con il pubblico), l’ufficio della Polizia Locale e una piccola parte dell’attuale ufficio tecnico. Progetto Cassago Democratica ha dichiarato assurda e incomprensibile la decisione.


Il centro civico, sede del Comune di Cassago

“In un momento in cui la pandemia costringe non solo ospedali, ma anche uffici pubblici, scuole e aziende a limitare il più possibile le aree promiscue per evitare assembramenti, la nostra Amministrazione decide di andare contro ogni logica e buon senso, pensando che dallo stesso accesso principale del Centro Civico possano passare sia i pazienti dei medici sia gli utenti del Comune!”.
Gli spazi a cui hanno pensato sono, a detta della minoranza consigliare, più piccoli e contorti degli attuali ambulatori e sala d’attesa, e che dal loro punto di vista non consentono né distanziamenti, né adeguate visite mediche. Per questo motivo, oltre a chiedere l’annullamento del progetto, il gruppo Progetto Cassago Democratica pone tre quesiti all’amministrazione. In primo luogo, chiede informazioni relative alla messa a conoscenza, e relativo pensiero in merito, dei medici e dell’ATS. In secondo luogo, chiede dove verranno spostati gli uffici dell’URP e della polizia locale. Infine, chiede all’amministrazione se ha un progetto in mente per il vecchio municipio, dal momento che dopo lo “sfratto” di FrecciaRossa, ora hanno intenzione di spostare anche gli ambulatori medici.
M.Bis.
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