Casatenovo: Gaia Spreafico tra i finalisti di un premio letterario

Gaia Spreafico
Tra i casatesi sta nascendo una stella della scrittura. Così si potrebbe definire Gaia Spreafico che ha partecipato ad un importante concorso letterario rinnovato quest'anno: Castel Nero Grasparossa Noir Festival.
La casatese ha proposto un suo breve testo inedito, come richiesto dal bando di concorso. "Si intitola 'Una parte di me' e racconta di due cugine il cui destino si legherà in modo inaspettato. Ho preso ispirazione da alcuni fatti che mi sono accaduti realmente in una atmosfera noir".
Tra una sessantina di testi inviati, quello della Spreafico è riuscita a rientrare tra i venti finalisti che hanno partecipato ad una cerimonia di premiazione, purtroppo tenuta via web. Se non vi fossero state restrizioni, la premiazione si sarebbe invece tenuta a Castel Vetro, in provincia di Modena, immersi in una meravigliosa atmosfera noir.
Di questo racconto non ci ha potuto raccontare molto dato che è in programma la stampa di un'antologia che raccoglie i venti testi dei finalisti, che vedrà la luce probabilmente la prossima primavera.
"Mi è sempre piaciuto leggere, adoro i classici anche se ho sempre letto di tutto: cominciando con i gialli di Agatha Christie su cui ho trascorso i primi anni da lettrice, sino agli horror di Steven King e Patricia Cornwell. Alla scrittura mi sono avvicinata poco a poco, perdendomi sempre di più nelle storie che creavo, cercando sempre di far immedesimare nei personaggi i lettori, questo permettendo ai lettori di interpretare le descrizioni dei miei personaggi" ci ha raccontato Gaia.

I finalisti del concorso letterario

Gaia Spreafico ha già partecipato a diversi concorsi che ha individuato via facebook seguendo la pagina "Officine Wort", che promuove diverse iniziative letterarie. "Il progetto di Officine Wort è nata attorno ad un tavolo tra amanti della scrittura e della lettura che avevano voglia di condividere parole, storie, esperienze e vino. Dall'intreccio tra la rete e gli incontri, i confronti e le sfide, sono nate collaborazioni letterarie che hanno dapprima alimentato la passione e poi fatto crescere amicizie" così descrivono il loro progetto i redattori della pagina.
Tra i concorsi a che vengono promossi e che hanno messo alla prova anche la casatese, vi sono i così chiamati "turni di notte": i partecipanti hanno una sola notte per poter comporre il loro breve testo partendo da un incipit comune.
"Durante la premiazione, insieme gli altri finalisti, mi sono accorta di essere in mezzo a vari scrittori con alcune pubblicazioni alle spalle, persone che quindi avevano fatto strada, probabilmente partendo da questi concorsi come me; questo mi ha fatto sentire da un lato molto piccola, dall'altro lato mi ha spronato a scrivere ancora" ci ha detto Gaia Spreafico raccontando l'evento a cui ha assistito domenica.
G.P.
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