Oggiono, don William si rivolge ai giovani: ''non abbiate paura''. La catechesi si fa online

In un anno caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e dal distanziamento sociale, anche la Chiesa è obbligata a adattarsi. Le funzioni religiose restano consentite dalle normative, ma sono stati i percorsi di catechesi a incontrare gli ostacoli più difficili da superare. Aggregare bambini e ragazzi può essere complicato. Un problema che si è posto in occasione degli oratori feriali estivi e che si ripropone oggi. Le stagioni più calde volgono al termine e, con la ripresa preoccupante dei contagi, restare all'interno di locali chiusi porta a diverse complicazioni. Le normative da rispettare, per limitare le possibilità di diffusione del virus Covid-19, sono molto stringenti.

Don William Abbruzzese

Così, tocca a parroci e vicari "ripensare" la catechesi. Cambiarla nei tempi e nelle modalità. È quello che ha fatto anche Don William Abruzzese, vicario parrocchiale a Oggiono. Conosciutissimo, e molto amato, soprattutto all'interno dell'ambito oratoriale. Don William, per non perdere il contatto con i "suoi giovani", è ricorso al web, alle soluzioni che la comunicazione online odierna consente. «Ciao ragazzi» ha esordito in un suo primissimo video pubblicato online, sul sito della comunità pastorale "San Giovanni Battista". Mentre parla, alle sue spalle vi è lo splendido scenario del lago di Oggiono al tramonto. «Che peccato aver chiuso tutto» annuncia, continuando: «forse a qualcuno non piace la scuola. Quindi gli andrà bene, ma in realtà la scuola è molto importante. Come è importante la catechesi».
Dietro l'approccio amichevole, ci sono le riflessioni profonde. Riflessioni alle quali Don William è solito concedersi e che questa situazione di crisi porta obbligatoriamente con sé. «La religione è il senso della vita. La matematica, l'italiano, l'inglese, hanno significato con il senso profondo del "chi è l'uomo"» spiega il vicario, aggiungendo «conto con questo video di entrare nelle vostre case, dove abitate con i vostri genitori e gli altri fratelli e invitarvi tutti a venire alla messa. Vi aspettiamo, gli educatori vi aspettano nelle chiese». L'invito a partecipare alle funzioni religiose, rivolto ai bambini, non è una semplice raccomandazione. È un vero e proprio appello a non rassegnarsi, a non cedere di fronte alla situazione emergenziale. «Non abbiate paura del virus. Con la mascherina e il gel in tasca, si disinfettano sempre le mani, e il virus si combatte. Il discepolo di Gesù non ha paura, deve essere responsabile e prudente» spiega nel video messaggio, raccomandando ai più piccoli: «bambini non fatevi prendere dalla paura».
Ma, per l'appunto, con il suo primo video Don William ha voluto annunciare il cambiamento, la novità: la catechesi online. «Venite online c'è un invito per voi» spiega, ricordando «gli educatori vi aspettano, non lasciatevi scoraggiare».
Formato ridotto, una mezz'ora circa al posto di un'ora, ma comunque catechesi. «Per dare senso alla nostra vita e camminare tutti insieme» spiega il vicario, sottolineando il motivo per il quale non si è scelto di rinunciare: «per non essere disgregati nella vita e per avere un punto di riferimento: Gesù».
Don William negli scorsi giorni ha pubblicato un secondo video, a cui ne seguiranno altri. Il suo vuole essere un appuntamento fisso, rivolto ai "suoi ragazzi", per «non perdersi». Messaggio, quest'ultimo, che ripete insistentemente cercando di farlo andare oltre la distanza imposta, sforzandosi di farlo giungere anche nella vita reale di chi lo ascolta.
Con la catechesi anche il "percorso di avvento" si trasforma in un rapporto da instaurare facendo ricorso al web. «Proporrò un cammino di Avvento online» esordisce nell'annunciare anche questa novità, imposta dalle circostanze. Sul sito della comunità pastorale ogni domenica verrà caricato «un esercizio da fare, un libro da leggere e un film da vedere, con un tema per fare bene l'Avvento» spiega il vicario.
Le attività saranno proposte dal prossimo sabato 14 novembre. Settimana dopo settimana, verranno aggiunti i nuovi contenuti.
Insieme a queste proposte nascerà una rubrica culturale dal titolo "Facciamoci delle domande". Partendo dall'attualità verranno affrontate delle questioni e saranno sollecitati dei commenti. A distanza di qualche giorno dalle proposte, sempre online, si svolgerà una conferenza di confronto per discutere le varie tematiche via via sottoposte.
«Conto su di voi - ha concluso Don William rivolgendosi ai bambini della catechesi - io so che voi siete grandi e meravigliosi [...]. Mi raccomando non perdetevi perché ognuno di voi è importante e deve portare a frutto i talenti che il Signore gli ha dato».

L.A.
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