Barzago, Covid: 55 positivi e 6 decessi dall'inizio della pandemia

Il sindaco Mirko Ceroli
Secondo gli ultimi dati della Prefettura aggiornati a ieri sera, sono 30 le persone poste in quarantena a domicilio nel Comune di Barzago, dove dall'inizio della pandemia i contagi hanno coinvolto 55 persone, di cui 6 decessi. In realtà, dalle telefonate ricevute privatamente dal sindaco, Mirko Ceroli o dalle comunicazioni lasciate agli Uffici comunali, ci sono altri casi non ancora monitorati dall' ATS.
Per far fronte a questa seconda fase dell'emergenza, nei prossimi giorni saranno attivati i seguenti servizi in collaborazione con i gruppi e le associazioni del paese, volontari ed esercenti: spesa a domicilio (beni alimentari e di prima necessità) presso i negozi del paese, consegna farmaci e attivazione numero WhatsApp in collaborazione con la farmacia Brambilla di Barzago e prestito libri a domicilio dalla biblioteca comunale di Barzago. È già attivo, da lunedì 9 novembre, il servizio di ritiro e cambio della biancheria per i pazienti dell'Ospedale Manzoni di Lecco e dell'Ospedale di Merate, in collaborazione con Croce Rossa Italiana. Alcuni esercenti di alimentari, tra i quali i banchi del mercato comunale, hanno invece già ripristinato la vendita e consegna a domicilio.
Inoltre, l'amministrazione comunale ritiene altresì utile far arrivare alle persone sole, in particolare anziane, la vicinanza del proprio comune in questo momento di difficoltà ed è quindi allo studio un servizio di chiamata telefonica da parte del Sindaco o dei collaboratori. A volte una semplice telefonata può infondere la giusta forza per affrontare meglio questo periodo. "Faccio appello quindi a tutti coloro che possono offrire un po' del proprio tempo libero da dedicare ai vari servizi sopra descritti. La gente di Barzago, Bevera e Verdegò ha già dimostrato di essere solidale e di essere vera comunità, pronta a correre in aiuto dei propri concittadini. Serve ancora il vostro supporto" ha affermato il sindaco Ceroli invitando la cittadinanza a chiamare in Municipio o a contattare l'amministrazione per fornire la propria disponibilità. Come nel primo lockdown, anche in questo periodo difficile è in corso la vendita delle mascherine lavabili targate "BZG" il cui ricavato sarà usato per sostenere le famiglie in difficoltà a causa del Covid-19.
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