Missaglia: è mancato Paolo Comi, 'cestaio' in Via Riva ed esponente del gruppo Alpini
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Paolo Comi
Al termine di una parentesi lavorativa alla Tavolazzi, Comi aveva deciso con i suoi familiari di tentare una sorta di ''salto nel buio'' dando il via ad un'attività artigianale che con il tempo ha saputo regalargli grandi soddisfazioni. Parecchi i giovani missagliesi che si sono ''formati'' al lavoro nel laboratorio di Via Riva.
Ma non è finita qui: il 90enne era anche un esponente del gruppo Alpini di Missaglia che questa mattina hanno presenziato ai suoi funerali, quale segno di vicinanza alla famiglia e in omaggio ad una persona legatissima al suo cappello dalla penna nera.
''Mio zio era un uomo semplice, benvoluto da tutti. Qui a Missaglia lo conoscevano con il soprannome Paulen: amava trovarsi con i suoi amici per scambiare qualche chiacchiera o concedersi insieme a loro una partita a carte. I tanti messaggi di affetto che abbiamo ricevuto in queste ore ci hanno fatto estremamente piacere'' ci ha detto la nipote Giovanna, che porta avanti l'attività di cestaia tramandatale dalla famiglia. ''Lo zio si sentiva un alpino dentro, ci raccontava spesso i suoi ricordi passati e amava trascorrere il proprio tempo in baita, fino a quando le condizioni fisiche glielo hanno consentito''.
Con la morte di Paolo - Paulen - Comi se ne va un altro piccolo pezzo di un territorio fatto di talento artigianale e dedizione al lavoro.
G. C.