Costa ricorda suor Carla, per due volte in oratorio e all'asilo
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Suor Carla durante gli anni a Costa Masnaga
La religiosa è stata a Costa in due occasioni: cinquant'anni fa e poi nel nuovo millennio.
La prima volta è rimasta nella comunità fra i primi anni Sessanta e i primi anni Ottanta con il nome di suor Innocente: si è occupata della scuola dell'infanzia parrocchiale e della gioventù femminile presso l'oratorio, organizzando teatri e concerti per le occasioni di festa.
Amava infatti cantare e, oltre a far parte della "cantoria parrocchiale", nella quale era prima voce soprana, organizzava annualmente il "Luigino d'oro", una manifestazione canora destinata ai bambini, per festeggiare l'onomastico dell'allora parroco monsignor Luigi Misani.
È tornata poi nei primi anni 2000 per un secondo incarico, dopo alcuni anni passati nell'Italia meridionale, per occuparsi di nuovo della scuola dell'infanzia. In questa occasione aveva collaborato sia con le insegnanti nella cura dei bambini, sia con i volontari del comitato di gestione per il reperimento di risorse economiche a sostegno delle attività della scuola, grazie alle sue numerose conoscenze e ai rapporti di amicizia che negli anni aveva stretto anche con gli industriali del paese, merito del suo carattere gioioso ed espansivo.La prima volta è rimasta nella comunità fra i primi anni Sessanta e i primi anni Ottanta con il nome di suor Innocente: si è occupata della scuola dell'infanzia parrocchiale e della gioventù femminile presso l'oratorio, organizzando teatri e concerti per le occasioni di festa.
Amava infatti cantare e, oltre a far parte della "cantoria parrocchiale", nella quale era prima voce soprana, organizzava annualmente il "Luigino d'oro", una manifestazione canora destinata ai bambini, per festeggiare l'onomastico dell'allora parroco monsignor Luigi Misani.
Al termine del secondo incarico a Costa si era occupata per qualche anno delle suore anziane della sua congregazione nei pressi della Casa Madre di Brentana di Sulbiate.
Negli ultimi anni della sua vita è stata, invece, ricoverata presso la Casa di Monte di Rovagnate.
In tanti masnaghesi in questi giorni la ricordano con grande affetto, come una bravissima persona, energica, sorridente e con tanta voglia di fare. Sono stati in tantissimi sui social a confermare di avere conservare una bellissima memoria degli anni in cui la suora ha operato a Costa.
M.Mau.