Bosisio: arrestato per spaccio a ridosso della SS36. Patteggia un anno e cinque mesi

Ha patteggiato ad un anno e cinque mesi di reclusione oltre al pagamento di 2mila euro di multa Omar Zazoul, il magrebino sorpreso lo scorso 26 settembre dai carabinieri della Compagnia di Merate a Bosisio Parini nel corso di controlli atti ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona a ridosso della SS36. Il soggetto, un marocchino irregolare sul territorio nazionale, di 26 anni, era stato trovato -dopo un vano tentativo di fuga alla vista dei militari- in possesso di 3 grammi di cocaina divisa in dosi, 5 grammi di eroina e 30 euro in contanti. Sul posto è stato anche trovato un machete con lama lunga 37 centimetri, un sacchetto in cellophane contenente 37 grammi e mezzo di eroina, un bilancino di precisione e un cellulare.
Nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto tenutasi lo scorso 28 settembre nell'aula del giudice Giulia Barazzetta Zazoul aveva ammesso ogni addebito e il difensore aveva chiesto un termine a difesa per la scelta del rito.
Stamani al giudice l'uomo ha chiesto - tramite il proprio difensore - di avvalersi del patteggiamento. A questo proposito è stato trovato l'accordo con il pubblico ministero di udienza, oggi rappresentata dal Vpo Mattia Mascaro, per la pena di un anno e cinque mesi di reclusione oltre al pagamento di 2 mila euro di multa.
Il giudice Barazzetta, applicando all'uomo la pena concordata dalle parti, ha disposto anche la confisca e la distruzione di quanto in sequestro ad eccezione del cellulare e della somma di denaro rinvenuta che verranno restituiti all'imputato.
B.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.