Oggiono, Villa Sironi: dopo anni di attesa, al via i lavori per attivare il riscaldamento

Sono in fase di avvio i lavori per il rifacimento dell'impianto termico di Villa Sironi. Con l'inizio delle opere si sblocca una situazione di stallo che dura da diversi anni. In seguito alla ristrutturazione, terminata nel 2015, si erano verificate delle problematiche legate all'impianto deputato al riscaldamento della villa.

Lo studio dei malfunzionamenti era stato affidato ad un ingegnere che, nel 2018, aveva redatto una relazione che evidenziava le criticità presenti. Nel documento si imputavano i blocchi degli impianti di riscaldamento al posizionamento di alcuni apparati tecnici. Ubicazione che era risultata più complessa del previsto anche per via dei vincoli imposti dalla Soprintendenza alle Belle Arti di Milano, essendo la villa tutelata come bene di interesse storico architettonico. In conseguenza ai problemi riscontrati, è sorto un contenzioso legale fra l'impresa realizzatrice dell'impianto e il comune di Oggiono. A sancire una parola definitiva sulla vicenda, individuando le reali problematiche e responsabilità, sarà comunque un giudice nei prossimi mesi, dato che il contenzioso è ancora oggi in attesa di una risoluzione.
Nel 2019, appena insediata, l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiara Narciso aveva annunciato di voler far "vivere" Villa Sironi nell'arco di tutto l'anno, lasciando il bene il più possibile aperto e accessibile agli oggionesi. Dai banchi della minoranza erano subito giunte alcune perplessità, motivate proprio dalla situazione dell'impianto di riscaldamento, il cui funzionamento risultava problematico come evidenziato anche dalla relazione ingegneristica del febbraio 2018.

Nel corso del 2020, la giunta comunale ha comunque predisposto l'intervento di rifacimento dell'impianto, reperendo anche le risorse. Ma, a porre uno "stop" alla realizzazione dell'opera è stata la necessità di attendere una perizia sull'impianto esistente, predisposta dal Tribunale di Lecco come conseguenza della causa legale ancora in corso. L'attesa della perizia è stata obbligatoria, dato che la realizzazione del nuovo impianto prevede lo smantellamento di quello esistente.
Svolta e terminata la perizia negli scorsi mesi, l'ultimo ostacolo alla realizzazione del nuovo impianto è venuto meno. Nel mese di luglio è stato conferito, a un professionista, l'incarico di redigere il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova centrale termica. A fine settembre la giunta comunale si è riunita e ha approvato il documento elaborato dal tecnico incaricato.
Nel mese di agosto 2019 la Soprintendenza alle Belle Arti aveva dettato le condizioni alle quali sarebbe stato possibile realizzare la nuova centrale termica. L'ufficio tecnico comunale ha ottenuto l'autorizzazione a procedere il giorno 3 ottobre 2019. Il progetto preliminare ottenne un parere favorevole da parte della Soprintendenza "solo in quanto prevede di inserire i componenti esterni alla centrale in un locale rustico situato a 50 metri [...] ottenendo così di togliere dalla visibilità gli elementi ritenuti non armonici con l'estetica del luogo" si legge negli atti amministrativi.

Queste saranno, di fatto, le condizioni a cui sarà realizzato il nuovo impianto. Circa 75mila euro il costo stimato delle opere. L'installazione dei generatori di calore - tre unità interne e tre esterne, dotate di pompe di calore - avverrà in un rustico situato nel giardino di Villa Sironi. L'impresa procederà a realizzare uno scavo nel terreno, all'interno del quale verranno posate le tubazioni che collegheranno i generatori di calore con gli scambiatori termici presenti all'interno della villa. Il rustico dovrà anche essere adattato prima di poter ospitare le caldaie. I lavori dovrebbero durare 90 giorni, al netto delle interruzioni che potrebbero essere causate dal maltempo.

L.A.
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