Casatenovo: a Villa Mariani il 25 in scena (online) Barbablù

Il teatro e la cultura vanno avanti, nonostante le difficoltà imposte dalla situazione, nonostante l'impossibilità per il pubblico di accedere ai teatri, malgrado la contingenza faticosa ed incerta, nel rispetto delle norme di sicurezza e della tutela della salute di artisti/tecnici/staff.
Il teatro ha il dovere di mantenere fede a se stesso e continuare ad accompagnare la vita umana esorcizzando paure, motivando le scelte e, soprattutto, donando spunti di riflessioni e nuovi e potenti aneliti di speranza.
"Se il pubblico non va a teatro il teatro va dal pubblico", questo era stato il motto che durante il primo lock down aveva contraddistinto l'impegno della Direttrice del Centro di Ricerca e Sperimentazione teatrale Villa Mariani Irene Carossia, a continuare, quo-tidianamente per due mesi interi, ad offrire attimi di teatro online.

Oggi il motto condiviso anche da Regione Lombardia è "il teatro non si ferma"
"Come professionisti della scena continuiamo, all'interno del teatro chiuso al pubblico, a lavorare sulle nostre produzioni in maniera da essere pronti per tornare davanti al pubblico quando potremo riaprire, ma anche per entrare nelle case con lo streaming delle prime dei nostri spettacoli. Le dirette online non rendono merito al sentire profondo e potente che dal palcoscenico muove verso la platea, tuttavia, in questo momento, rappresentano la nostra scelta per continuare ad essere vicini alle persone, ricordando che senza Teatro, Arte e Cultura l'anima inaridisce pericolosamente".
Così si è espressa la Direttrice Artistica Irene Carossia, in merito alla scelta di proporre il debutto del suo Barbablù, online in diretta sulla pagina Facebook del Centro di Ri-cerca, la sera del 25 Novembre.
Una data simbolica che vede unite le artiste della Compagnia Stabile Villa Mariani per affermare con forza NO alla violenza sulle donne.
Uno spettacolo di teatrodanza potente e trascinante nel quale le sette protagoniste af-frontano insieme le stanze di Barbablù.
Le stanze dell'anima delle donne, le stanze celate, proibite, temute.
Barbablù è un viaggio attraverso le paure delle donne che approda alla consapevolezza di sé, della propria dignità, della propria identità.
Lo spettacolo si inserisce nell'ambito del tema "Predatori del sentire" scelto dalla Direttrice Artistica per il mese di novembre, sviluppato nello spazio espositivo con la Mostra dell'artista Silvana Giannelli, mostra inaugurata la sera del 13 novembre dalla stessa Irene Carossia on line sul canale YouTube del Centro e sulla pagina Facebook.
Un appuntamento irrinunciabile per sentirsi parte viva e vibrante di un mondo che af-ferma il valore della vita delle donne ed il loro diritto ad esistere, un grido unanime contro la violenza.
E proprio dalla Mostra di Silvana Giannelli e da Barbablù ripartirà l'attività dal vivo del teatro quando sarà possibile riaprire le porte al pubblico.
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