Castello Brianza: potenziata la 'Zona 30' in centro paese, coinvolte via Dante e via Roma

Il vicesindaco Mario Pirovano
L’amministrazione comunale di Castello Brianza ha scelto di potenziale la “Zona 30” che attraversa il centro del paese. «Visto che sono passati alcuni anni dall’istituzione abbiamo deciso di implementare la segnaletica e introdurre nuovi modi per limitare la velocità» ha spiegato Mario Pirovano, vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici.  Si tratta del tratto di strada provinciale - SP52 – corrispondente alle vie Roma e Dante in località Cologna. Lungo questa strada, dalla fine dell’anno 2015, è stato istituito il limite dei 30Km/h per gli autoveicoli in transito a fronte del precedente limite pari a 50km/h. Una misura assunta per garantire maggiore sicurezza ai pedoni in quella che è una delle aree centrali del paese. A breve distanza si affacciano sulla via le strutture dell’oratorio, la scuola primaria De Amicis, il Municipio e la scalinata che scende dalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, oltre che la farmacia, le poste, una banca e una serie di attività commerciali.
«Nel centro paese – ha spiegato Pirovano - 20km/h di velocità in meno per i tanti mezzi in transito, fanno la differenza. È nel nostro intento implementare ancora di più la sicurezza, aumentando la visibilità della “Zona 30” per ridurre al minimo il rischio di incidenti».
L’istituzione della “Zona 30” è stata una misura che per lungo tempo ha visto l’attuale maggioranza e la minoranza della Lega confrontarsi su posizioni opposte. Ancora durante la scorsa campagna elettorale, i candidati del carroccio avevano proposto di eliminare la zona di traffico a 30km/h, ripristinando il limite precedente di 50km/h.


Via Roma

Una misura che però sarebbe dovuta andare di pari passo con l’installazione di autovelox fissi per far rispettare i limiti alle autovetture in transito. Su questa divergenza di vedute, si era poi inserita la vicenda del sovrappasso comunale. La struttura era stata voluta e realizzata dall’ultima giunta della Lega, guidata da Luigina De Capitani. Nelle intenzioni del carroccio avrebbe dovuto portare all’eliminazione di uno degli attraversamenti pedonali giudicato fra i più pericolosi dai consiglieri leghisti. Si tratta di quello situato in prossimità di scuola, comune e parcheggio della chiesa. La vicenda è tornata recentemente sui banchi del consiglio comunale. Il sindaco Aldo Riva aveva fornito un’ampia ricostruzione dei fatti e portato una lunga serie di chiarimenti e motivazioni a favore del mantenimento sia del medesimo attraversamento pedonale che della stessa “Zona 30”.


Via Dante Alighieri

«Il sovrappasso – ha spiegato oggi il vicesindaco Pirovano - risolve sono una parte di un problema. Implementando la “Zona 30” si va a tutelare ancora di più l’intero tratto di strada. Ci sono diversi attraversamenti pedonali, in diverse zone, dove le persone posteggiano e attraversano per recarsi nei negozi: è il centro del paese di castello».
Proprio in continuità con i chiarimenti forniti durante la seduta consiliare di fine settembre, quando l’attuale maggioranza aveva accennato alla volontà di potenziare ulteriormente la zona con traffico limitato alla velocità di 30km/h, è stato approvato dalla giunta l’atto di indirizzo volto a “valorizzare” la zona a velocità ridotta. Il documento chiede la “riqualificazione e il potenziamento della segnaletica” sia orizzontale che verticale, l’installazione di dissuasori di velocità e l’incremento dei controlli da parte della Polizia Locale. «Verrà fatto un progetto ad hoc» ha spiegato il vicesindaco. Alcuni degli interventi conseguenti a questa decisione, saranno realizzati durante la prossima primavera.
L.A.
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