Retesalute: protocollo per separare il conto corrente dell'Ambito ed avere trasparenza

Il presidente dell'ambito Filippo Galbiati

L'assemblea dei soci di Retesalute si è aperta con l'approvazione di un protocollo di intesa tra l'ambito e l'azienda per introdurre uno strumento che impedisca gli errori del passato. Si è deciso così di aprire un conto corrente specifico per l'ambito così da avere una perfetta tracciabilità delle somme che vengono erogate all'ente strumentale, evitando la contaminazione tra le due realtà.
In questo modo, è stato spiegato, sarà formalizzata la trasparenza massima tra ambito ed ente, consentendo di lavorare con più serenità.
"Ci eravamo dati l'obiettivo della trasparenza" ha puntualizzato il presidente dell'Ambito Filippo Galbiati "Il primo passaggio su cui abbiamo lavorato è stata la divisione del conto corrente. Sulle risorse che arrivano a Retesalute da regioni, stato, bandi l'ambito mantiene la sua facoltà di indirizzo programmatoria. Il passaggio successivo sarà quello di lavorare per centri di costo. Per ogni servizio deve esserci cioè la capacità di guardare dentro per ogni voce, individuando tracciabilità, contributi, costi. Dobbiamo lavorare affinchè vi sia una sostenibilità di ogni servizio e una chiarezza per gli enti soci"
Il protocollo è stato approvato con l'astensione dei comuni di Nibionno, Barzago, Ello, Sirone e Oggiono.
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