Oggiono: partono i lavori per la rimozione dell'amianto dalla Caserma dei Carabinieri

La caserma di Oggiono
«Lunedì inizieranno i lavori presso l’attuale caserma dei Carabinieri». Il sindaco della città di Oggiono Chiara Narciso ha fatto il punto sulla situazione delle opere di rimozione dell’amianto dalla struttura di via Verdi. L’immobile, che attualmente ospita la stazione dell’Arma, è di proprietà del comune. La copertura del tetto è formata da lastre costituite da cemento e amianto. Negli scorsi giorni sono stati approntanti i primi interventi per lo sviluppo del cantiere e all’inizio della prossima settimana dovrebbero prendere il via i lavori di rimozione delle lastre. La volontà di intervenire, per effettuare la bonifica, era stata annunciata dall’Amministrazione comunale durante una seduta consiliare nel mese di febbraio scorso, poco prima che si sviluppasse la prima ondata della pandemia da Coronavirus. I consiglieri comunali avevano votato una variazione apportata al bilancio di previsione che introduceva uno stanziamento - pari a 70mila euro - per effettuare l’intervento di riqualificazione.
Nel mese di marzo era stata affidata la progettazione esecutiva dell’intervento ad un professionista di Lecco. Nelle scorse settimane, ad aggiudicarsi la realizzazione dei lavori, aventi un importo pari a 39mila euro, è stata un’azienda del capoluogo lecchese. Terminata la rimozione delle lastre contenenti amianto verrà posata una nuova copertura sulla struttura del tetto.
La città di Oggiono attende da un decennio l’ultimazione della nuova caserma in fase di edificazione nell’area posta fra via Kennedy e via Donatori del Sangue. Un avanzamento sostanziale dei lavori lo si sarebbe dovuto avvenire durante quest’anno, anche grazie allo sblocco di alcune procedure burocratiche da parte del provveditorato alle opere pubbliche. Alcuni lavori, che hanno riguardato perlopiù le facciate esterne, sono stati realizzati negli scorsi mesi. L’impresa sarebbe attualmente in attesa dell’arrivo degli infissi, necessari prima di poter continuare con i lavori di ultimazione degli interni. Quando la situazione si sbloccherà, giungendo al completamento dell’opera, l’attuale struttura di via Verdi che ospita la caserma tornerà nelle disponibilità del comune.
Nelle intenzioni dell’attuale giunta – come annunciato anche durante alcuni consigli comunali – vi è la volontà di utilizzare la struttura, anche se l’incertezza sui tempi di completamento della nuova caserma di via Kennedy non consente ancora di fare chiare ipotesi sul possibile futuro utilizzo degli spazi di via Verdi.
L.A.
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