Missaglia: i coscritti della leva '70 piantano dei piccoli ulivi a sostegno della Fabio Sassi

Una domenica all'insegna della convivialità (sempre nel rigoroso rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti contagio) e soprattutto della solidarietà è andata in scena ieri, 22 novembre, nella soleggiata cornice dell'uliveto sociale di Cascina Selvatico a Missaglia.


I partecipanti all'iniziativa di Cascina Selvatico


Una piccola rappresentanza dei coscritti della leva 1970 sono stati accolti da Simone Pulici - padrone di casa della manifestazione - che ha anche omaggiato le donne intervenute di mascherine realizzate appositamente per l'occasione.
Come ci hanno spiegato i missagliesi neo 50enni, quest'anno a causa della situazione sanitaria e dunque nell'impossibilità di riunirsi per la tradizionale cena conviviale, è stato deciso di condividere la piantumazione simbolica di quattro ulivi (uno per ogni zona di Missaglia, rappresentata dai partecipanti della leva), portando così la coltivazione di Cascina Selvatico all’impressionante numero di 280 piante.


Nell'occasione i coscritti hanno anche deciso di organizzare una raccolta fondi (peraltro autotassandosi direttamente) per continuare a fare del bene per le realtà sociali del territorio. Dopo la 2000 per te, la Croce Bianca e l'Aido, quest’anno la beneficiaria è stata l’Associazione Fabio Sassi Onlus, organizzazione che da anni si occupa - soprattutto tramite l’Hospice di Airuno - di cure palliative, per garantire dignità ai malati nello stato terminale della loro vita.

In primo piano Piera Fiecchi e Albino Garavaglia della Fabio Sassi

La pandemia - come ci hanno spiegato i consiglieri missagliesi Piera Fiecchi e Albino Garavaglia - non ha risparmiato neppure la preziosa attività del sodalizio, i cui volontari si sono visti impossibilitati a portare l’assistenza né nell'hospice, nè al reparto zero di Villa dei Cedri (e neppure, chiaramente, al domicilio).


I rappresentanti di Missagliola - Contra e di Lomaniga. Sotto i neo 50enni di Maresso


L’associazione - nata in memoria di un giovane meratese - ha dovuto rinunciare a tutti gli eventi che normalmente condivide con il territorio, non potendo svolgere la consueta attività di divulgazione e soprattutto di raccolta fondi.
Tuttavia, anche grazie all’impegno dei coscritti della leva 1970 l'opera di speranza potrà continuare ad essere portata avanti.


I coscritti della Molinata e di Missaglia


A questo proposito sono stati realizzati dei volantini che invitano la cittadinanza ad effettuare donazioni direttamente al sodalizio, sia a mezzo del sito internet www.fabiosassi.it, sia attraverso la cassetta azzurra posta presso il panificio Cazzaniga di Missaglia (causale Ulivo 1970, per di più anche detraibili), auspicando che i prossimi eventi si potranno svolgere in tempi non più segnati dalla pandemia.
Marina Temperato
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