Missaglia: un poster e una panchina rossa virtuale per dire no alla violenza sulla donna

Una panchina rossa...virtuale. E' stata presentata questa mattina nella piazzetta dinnanzi alla biblioteca comunale di Missaglia, l'iniziativa ideata dagli assessorati alla cultura e ai servizi alla persona in occasione della giornata per dire no ad ogni forma di violenza sulla donna.

Le partecipanti all'iniziativa di questa mattina a Missaglia

Una cerimonia breve ma significativa, svoltasi alla presenza di una dozzina di cittadini e cittadine e della presidente dell'associazione L'Altra Metà del Cielo di Merate, Amalia Bonfanti.

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La prima a prendere la parola è stata il vicesindaco Laura Pozzi. ''Non è reato e non è una colpa essere donna, esprimere le proprie idee, avere propri sentimenti, scegliere con chi vivere, lasciare chi ci maltratta ed essere libere di scegliere chi frequentare e che lavoro fare'' ha detto, esortando a parlare di questi problemi e a non lasciarli fra le mura di casa, cercando l'aiuto di amici, familiari e istituzioni.

Gli assessori Laura Pozzi e Donatella Diacci

Amalia Bonfanti de L'Altra Metà del Cielo e l'agente di PL Alice Pozzoni

A questo proposito è fondamentale il ruolo svolto da L'Altra Metà del Cielo, una rete di supporto per le donne in difficoltà, che ha attivato una linea telefonica attiva 24 ore su 24 che può rappresentare un valido sostegno per chi cerca un aiuto concreto per uscire da una situazione di violenza fisica e psicologica.

Primo da sinistra il sindaco Bruno Crippa

''La prevenzione di questi fenomeni è fondamentale'' ha detto Amalia Bonfanti, ricordando l'attività di formazione e informazione che da anni viene portata avanti nelle scuole, poichè è importante partire proprio dalle giovani generazioni, spesso vittime di episodi di violenza psicologica che si consumano anche attraverso i social. ''Durante il lockdown abbiamo dovuto attivare un altro appartamento da utilizzare per i casi di emergenza, per poter offrire alle donne un'adeguata protezione, sempre in collaborazione con le forze dell'ordine''.

A chiudere gli interventi, prima della foto di gruppo finale per immortalare il significativo momento, è stata Donatella Diacci, assessore alla cultura, che ha spiegato il senso dell'iniziativa della panchina rossa...virtuale, attraverso la creazione di una pagina sul social network Facebook sulla quale è possibile postare fotografie e contributi sul tema, per condividere l'iniziativa ed allargare il più possibile la partecipazione.
''Il lockdown e la pandemia ci ha impedito di organizzare le iniziative in presenza che avevamo già pensato di proporre'' ha detto l'assessore Diacci, ringraziando la giovane volontaria Laura Cozzi che insieme al consigliere Daniela Valagussa hanno lavorato al progetto online e al poster installato questa mattina sulla facciata della biblioteca comunale.

Dopo la lettura di una breve testimonianza scritta da una donna vittima di violenza, le donne presenti all'iniziativa hanno letto, una dopo l'altra, una frase del significativo pensiero riportato sul pannello creato ad hoc per l'occasione.
G. C.
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