Sirone, Covid: 59 positivi, ma 26 cittadini vincono il virus

Nuovo messaggio del sindaco di Sirone, Emanuele De Capitani, rivolto alla popolazione. Nella solita lettera settimanale di comunicazione, ha informato della presenza di 59 cittadini positivi al coronavirus, a fronte di 26 che sono risultati negativi al tampone nell'ultima decade. "In questi giorni di fine novembre stiamo assistendo alle più svariate discussioni in merito alla diminuzione dei contagi, all'arrivo dei vaccini, a possibili cambi di colore dei territori, alla necessità di "salvare" il Natale e ad altre mille altre tematiche perlopiù attinenti allo scopo di cercare, evidentemente, un equilibrio tra la sopravvivenza del Sistema Sanitario e la sopravvivenza del Sistema Economico" ha riferito il primo cittadino. "Scelte indubbiamente difficili ma, la sostanza di tutto questo, però, è che oggi, pur in presenza di una stabilizzazione, o meglio, di una diminuzione del numero dei contagi, stiamo contando ancora migliaia di nuovi contagi e centinaia di italiani che muoiono ogni giorno. Non credo sia necessario aggiungere altro in riferimento al comportamento che tutti noi dobbiamo adottare nel prossimo periodo".
Poi il suggerimento, il consiglio a un atteggiamento prudenziale.  "A prescindere da futuri DPCM o da future Ordinanze Regionali dobbiamo continuare a tenere alta la guardia, dobbiamo mettere in atto tutte le misure possibili per evitare il contagio e non dobbiamo commettere l'errore di pensare che il peggio sia passato. Non è così. Non ancora".
Quindi, ora che i contagi sono in diminuzione e i tamponi negativi in buon numero, l'aggiornamento della situazione dell'infezione da Sars-CoV2.
"A testimonianza di ciò, oggi che la situazione nella ricezione dei dati me lo permette di nuovo, torno a comunicarvi i numeri che rispecchiano la situazione dei contagi a Sirone. Nonostante un'evidente crescita delle persone che sono risultate negative al test, 26 negli ultimi 10 giorni, sono ancora 59 i Sironesi attualmente positivi al tampone COVID-19. Ancora una volta, mi trovo a ribadire che, la possibilità di veder crescere il primo dato e diminuire il secondo, dipende quasi esclusivamente da noi. Continuiamo ad applicare responsabilmente le misure di prevenzione, tutti, sempre e ovunque e anche questa volta, ce la faremo".