Dolzago: Ivan Caldarella e la passione per l'orto a 12 anni documentata tramite video

Il diario di un giovane agricoltore. Potrebbe essere riassunto così il canale YouTube creato, circa un mese fa da Ivan Caldarella, 12enne residente a Dolzago con la passione per l'orto che, per ora, affianca agli studi al secondo anno dell'istituto comprensivo di Oggiono. Ivan Young Farmer, l'orto vissuto da un giovane farmer è il nome scelto per la sua presenza sul social media.
"Ivan ha cominciato a sperimentare le prime semine con il lockdown, poi mi ha chiesto di avere uno spazio in cui continuare e così ho avanzato al comune la richiesta per ottenere un orto comunale. All'inizio lo accompagnavo e lo seguivo, ma oggi lui gestisce tutto in autonomia, decidendo cosa piantare - ha spiegato papà Antonino che, appassionato di fotografia, si occupa dei video prodotti in cucina - Noi siamo contenti perché lui è in seconda media e sta pensando alle scuole superiori: quest'attività lo sta ben indirizzando verso gli studi in agraria".

Ivan Caldarella
Ivan è un ragazzino sveglio che si sta impegnando molto nel suo progetto, avviato lo scorso marzo. Ha anche le idee chiare sul suo futuro. "Ho preso spunto da un ragazzo che seguivo su YouTube: lui ha cominciato da un orto e ora ha un'azienda agricola. Anche io vorrei fare lo stesso e, in futuro, avviare questo tipo di attività. Per ora ho deciso di aprire il canale per trasmettere la mia passione e mostrare alle persone come coltivare la terra. È iniziato un po' per divertimento, ma ora mi sto impegnando".
Con l'inizio del confinamento a causa della pandemia e l'interruzione delle lezioni in aula, Ivan non si è annoiato e anzi ha cercato di mettere a frutto il suo interesse. "Ho iniziato facendo i germogli di peperone - ha spiegato - Poi, quando ho avuto l'orto, ho messo piantine da seme come pomodori, cuore di bue, pomodorino sardo, peperoni, zucchine. In questa stagione, invece, coltivo finocchi, broccoli, cipolle, aglio".
In questo periodo dell'anno, gli ortaggi sono pochi però la raccolta sta andando bene e questo genera in lui grande soddisfazione. "Mi interessa la vita della vegetazione. Mi piace in particolare l'idea che da un seme cresca una pianta e nasca un frutto dal sapore diverso da quello che compro al supermercato. Quando rientro a casa con il mio raccolto, sono gasato".

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L'autunno lo sta dedicando alla pulizia e alla preparazione del terreno per il prossimo anno. Intanto l'orto prende forma. "Due mesi fa ho acquistato una piccola serra, dove vorrei piantare alcune piante l'anno prossimo. Quest'anno, infatti, sono stato penalizzato dal tempo: la grandine estiva mi ha distrutto alcune piante. Ho faticato per recuperare, però ci sono riuscito. Ora che arriva la stagione fredda, ho deciso di proteggere le piante con un telo" ha aggiunto Ivan. "Ho comprato una compostiera dove posso mettere il rifiuto vegetale. Sto iniziando a cercare anche i lombrichi nel terreno perché mi aiutano a creare il compost. Tra sei mesi, tutto questo diventerà terra e lo userò per concimare e nutrire le piante".
La passione per la natura e il mondo animale viene fin dalla tenera età: quando aveva tre anni, i genitori lo accompagnavano in un'azienda agricola di Eupilio dove nutriva le vacche con il fieno, le accarezzava e si divertiva in loro compagnia. "Nell'orto comunale non posso portare animali, ma in futuro mi piacerebbe trovare uno spazio dove allevare pecore e galline". Al momento si accontenta della compagnia di Neve, il gatto domestico che "mi coccola sempre".
Cosa lo affascina di questa vita, peraltro molto impegnativa? "L'orto è il mio momento di libertà. Mi piace fare esperimenti, stare all'aria aperta, divertirmi con la natura e respirare l'aria di campagna".

Il terreno da coltivare non è troppo lontano da casa tanto che Ivan, appassionato ciclista, lo raggiunge spesso pedalando. "Appena arrivo all'orto, mi preparo e inizio a lavorare. Ad esempio ho tolto l'erba nociva che cresce sulle piante di pomodoro, oppure prendo i semi, li metto in un sementaio e li faccio crescere. Dopo un mese, quando sono pronti e hanno una bella radice, li trapianto. In questo modo evito che una talpa possa mangiare il seme o rompere la pianta".
Ivan dedica all'orto circa mezz'ora al giorno che diventano un paio d'ore nel fine settimana, quando è libero dallo studio. A scuola la materia preferita era scienze quando il programma trattava il mondo vegetale o storia quando, con la scoperta dell'America, c'è stato l'approfondimento sui nuovi alimenti come grano e pomodori. Ora è in attesa di seguire il prossimo programma di tecnologia già anticipato dall'insegnante: "Studieremo gli strumenti agricoli che esistono. Sto già aspettando questo momento".

Nel frattempo, come dicevamo, nel tempo libero prepara i video da diffondere on line. "L'obiettivo è realizzarne uno a settimana con argomenti che scelgo in base alla stagione e a quello che faccio nell'orto. L'altro giorno mi è arrivato un commento su come stanno andando le mie piantine: risponderò realizzando un nuovo video". Nei suoi video, che durano dai 5 ai 10 minuti, c'è anche lo spazio per uno stop in cucina: qui, fino ad ora, ha insegnato a preparare la tisana al finocchio o il sale aromatizzato alla salvia. Preparazioni possibili solo grazie al raccolto frutto di tanto lavoro alle spalle.
Michela Mauri
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