Garbagnate: comune investe in tecnologia nella sala consiliare e nei pc degli uffici

Rinnovo completo, sul versante tecnologico, delle attrezzature nella sala consiliare e negli uffici comunali. L’amministrazione comunale di Garbagnate Monastero, nella variazione di bilancio portata al consiglio di venerdì 27 novembre, ha stanziato cospicue risorse per un rinnovo completo del parco di apparecchi tecnologici oggi a disposizione dell’ente pubblico. La cifra in relazione alla manutenzione dei supporti informatici del comune è di circa 22.000 euro mentre per il rinnovo della sala consiliare verranno destinati, sul 2021, circa 25.000 euro.

Su sollecitazione della capogruppo di minoranza Elisabetta Rigamonti, sono stati forniti i dettagli del progetto. A entrare nel merito è stata il vicesindaco Ilaria Villa, che ha portato avanti il progetto: “Abbiamo contattato un’azienda specializzata nel settore - ha spiegato - L’idea è di creare un anno zero per creare un sistema flessibile. Vorremmo togliere completamente tutti i cavi, visto che l’uso della sala è promiscuo e di sostituire tutta la consolle che si occupa di audio-video. Il sistema ha 13 anni di vita, non è mai stato sottoposto a manutenzione e ora non si può nemmeno più aggiornare”.

Il nuovo impianto sarà ad alta tecnologia, rapido da utilizzate con al massimo quattro comandi. “Il video proiettore sarà aggiornato in modo da pensare alle future tecnologie con l’intento di poter fare uno streaming o di interfacciare la sala con gli spazi esterni”. All’interno della convenzione, verrà incluso un contratto di manutenzione, compreso nella cifra stabilita. “Funzionerà con un pacchetto voucher. La società garantisce due visite annuali per gli aggiornamenti del software, a cui si possono aggiungere altre funzioni di cui l’amministrazione può avere bisogno. Teniamo buone le casse per l’audio che sono di una buona azienda”.
All’intento del palazzo municipale, ci sarà invece un rinnovo dei dispositivi informatici: “Il patrimonio informatico è vecchio e il sistema operativo risale al 2017. L’idea, in questo caso, è di sostituire completamente tutte le macchine e di ritirare quelle ancora in buono stato al fine di procedere con formattazione per poterli consegnare poi alle scuole o alle associazioni” ha precisato il vice sindaco.

Anche in questo caso, la formulazione del contratto prevede la manutenzione e, dopo cinque anni, la sostituzione completa del pacchetto.
Il consigliere Gianpaolo Magli ha chiesto di trovare il modo di portare il consiglio nelle case dei cittadini, sopratutto in un periodo come quello attuale in cui gli spostamenti sono limitati.
“Vorremmo appunto avere un proiettore e un sistema aggiornato - ha replicato l’assessore Villa - La fibra è già stata predisposta. Non appena sarà disponibile il servizio, ci attiveremo e potremo dare anche un servizio di streaming. Seguendo la nuova tecnologia, i proiettori hanno sensori che permettono di inquadrare con la telecamera direttamente chi parla”.

Quanto ai tempi di realizzazione, è tutto programmato sul 2021: “Da gennaio potremmo cominciare il lavoro, che durerà un paio di settimane, poi dobbiamo aspettare la fibra. Chiunque verrà, si troverà un palazzo comunale al passo con i tempi tecnologici e, se anche volessimo incrementare l’affitto della sala, con l’attuale strumentazione non sarebbe conveniente”.

Quanto alle altre voci contenute nella variazione di bilancio, nelle entrate 2020 figurano 58.530 euro di avanzo di amministrazione, 13.000 euro di trasferimento Covid, 2.370 euro di trasferimento dallo stato per l’indennità del sindaco (la medesima somma è stanziata, in ingresso, anche per il 2021 e 2022), 7.811 euro di contributi regionali per i servizi sociali, 4.752 euro di proventi del centro estivo, 85.000 euro di introiti per sponsorizzazioni (parco degli Aceri). Minori entrate invece riguardano i proventi degli impianti sportivi dovuti alla chiusura per Covid pari a 12.830 euro e 70.000 euro di proventi di contributi di concessione.
Al momento della votazione, il consigliere di opposizione Magli ha espresso voto contrario mentre le colleghe Elisabetta Rigamonti e Francesca Fornoni hanno preferito astenersi.
M.Mau.
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