Missaglia: dalle piante alla bottiglia. A C.na Selvatico consegnato l'olio alle associazioni

Si è svolta nel pomeriggio di sabato 28 novembre presso Cascina Selvatico di Missaglia, la consegna della simbolica ''bottiglia zero'' di olio extra vergine d’oliva (ottenuto da spremitura a freddo da olive multicultivar raccolte rigorosamente a mano) estratto direttamente dalla produzione dell’uliveto sociale della tenuta, che conta ben 585 esemplari.

A ricevere il simbolico dono sono stati i rappresentanti di cinque associazioni (AIDO, Croce Bianca, 2000 per Te, CAI e Naevus Italia) che negli anni hanno partecipato alle iniziative promosse dalla famiglia Pulici. Quest'ultima, per ricompensarli dell'impegno sul territorio, è riuscita quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, a trasformare in bottiglie i graditi frutti dalle piante, ponendo sopra ognuna un'etichetta personalizzata.

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La cerimonia è stata introdotta dal padrone di casa, Simone Pulici, alla presenza anche dei coniugi Silvano e Silvana, in rappresentanza della leva 1970 (che, proprio settimana scorsa, ha piantumato 25 alberi), nonché della signora Piera Garavaglia e del nuovo presidente dell’associazione Fabio Sassi Onlus, Daniele Lorenzet.

Quest'ultimo ha ricordato l’impegno - in un’annata funestata dall’emergenza epidemiologica - del sodalizio sia verso i pazienti, sia verso i parenti degli stessi, tenendo sempre a mente la fondamentale importanza dell’aspetto umano. Lorenzet ha così ringraziato sia gli attuali 214 volontari dell’associazione, sia la dottoressa Cristina Sessanta (direttrice sanitaria uscente, vistasi costretta ad un impegno ancor maggiore, avendo dovuto fronteggiare i mesi più duri di questo 2020 agli sgoccioli) nonché la dottoressa Luisa Nervi (nuova direttrice sanitaria).

I partecipanti si sono poi spostati dalla splendida cornice dell’uliveto che domina la Valle Santa Croce ai locali della Cascina Selvatico, dove Simone Pulici ha ricordato, anno per anno, l'adesione all’iniziativa dell’uliveto sociale. A far data dal 2017 (con l’ingresso dell’AIDO, che ha piantumazione 46 ulivi) sino ad oggi, passando per il 2018 (2000 per Te, che ha proceduto alla piantumazione di 66 alberi) ed il 2019 (Croce Bianca, con una sessantina di piante, poi il CAI, che ha celebrato in grande stile e infine, Naevus Italia) per ogni associazione i rappresentanti, in ordine cronologico, hanno ritirato la bottiglia zero. La prima cioè, ottenuta dalle olive delle piante per ognuna delle annate.

Ma la programmazione per l’anno 2021 - augurandoci di lasciare la pandemia alle spalle, solamente quale terribile ricordo - è già ricca: Simone Pulici sta già organizzando per introdurre anche l’AVIS all’interno del progetto sociale.
Mari.T.
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