Casatenovo: al PS dopo una lite con una mazza da baseball. Il giudice lo condanna

118 e carabinieri intervenuti a Casatenovo due anni fa
Il giudice monocratico Giulia Barazzetta ha riconosciuto la speciale tenuità del fatto, condannando l'imputato al pagamento di un'ammenda del valore di 667 euro, pena più lieve di quanto chiesto, nella sua requisitoria, dal vice procuratore onorario Mattia Mascaro, in rappresentanza della pubblica accusa.
Protagonista dell'udienza celebrata nel primo pomeriggio odierno in tribunale a Lecco, un casatese classe 1992, Gaetano L., attualmente detenuto in carcere a Busto Arsizio.
Il giovane dalle origini partenopee risultava infatti fra i contendenti di una violenta lite scoppiata l'8 dicembre 2018 all'esterno del supermercato Bennet di Via Casati, a seguito della quale aveva rimediato una grave ferita all'orecchio sinistro, dovuta ad un fendente scagliato con un cacciavite al suo indirizzo da un altro soggetto gravato da precedenti: Klodian D., albanese classe 1989.
Una lite per motivi non chiari, che era però costata al 28enne, l'immediato trasporto in pronto soccorso per essere sottoposto alle cure del caso, mentre a Casatenovo si era portata una pattuglia di carabinieri della locale stazione per raccogliere le testimonianze dei presenti e ricostruire così l'accaduto.
Se il 31enne deve rispondere di lesioni aggravate e della detenzione di due cacciaviti, all'odierno imputato veniva contestata la mazza da baseball della lunghezza di circa mezzo metro, che aveva portato con sè nel lasciare la propria abitazione, ben sapendo probabilmente di dover incontrare il rivale. Il suo difensore, l'avvocato Mauro Tosoni del foro di Lecco, ha infatti chiesto il rito abbreviato condizionato all'esame del corpo del reato, ''presentato'' in udienza quest'oggi.
Assente l'imputato, in pochi minuti si è conclusa la discussione, che ha poi lasciato il posto alla sentenza del giudice Barazzetta: 667 euro di ammenda nei confronti del giovane casatese.
E' stato invece rinviato per legittimo impedimento del difensore, il processo dello scorso 13 novembre nei confronti di Klodian D., l'altro soggetto coinvolto nel medesimo episodio.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.