Cassago: identificato il 34enne che a inizio ottobre rapinò l'MD. Ora è ai domiciliari

Il supermercato MD di Cassago
E' comparso stamani in tribunale a Lecco per l'interrogatorio di garanzia, il 34enne che lo scorso 3 ottobre aveva rapinato il supermercato MD di Cassago.
Un colpo messo a segno a pochi minuti dalla chiusura dell'esercizio commerciale di Via Nazario Sauro, all'interno del quale l'uomo, I.L. residente a Monticello, aveva fatto il suo ingresso con il volto travisato da passamontagna e imbracciando un fucile.
Ottenuto il denaro alle casse - una somma pari a qualche centinaio di euro - il rapinatore si era poi allontanato in tutta fretta anche a causa della presenza di alcuni clienti che avevano cercato di intervenire nel tentativo di sventarne la fuga.
Giunti sul posto poco dopo per raccogliere le testimonianze dei presenti e rintracciare così l'autore della rapina, i carabinieri della stazione di Cremella coadiuvati dal nucleo operativo della compagnia di Merate hanno avviato subito le indagini per risalire all'identità del giovane, italiano e con alle spalle qualche precedente.
Prezioso a questo proposito il supporto del sistema di videosorveglianza installato lungo l'arteria percorsa dal 34enne per fare ritorno a casa.
Dalle immagini è stato infatti possibile individuare la Ford Fiesta di colore bianco utilizzata dal monticellese per raggiungere il luogo dove consumare il colpo, nonostante il tentativo di occultarne la targa attraverso dei sacchetti di plastica.
Nel fuggire dal supermercato poi, il 34enne si era liberato della felpa che indossava al momento della rapina (esattamente la stessa che portava in un'immagine di qualche anno fa postata sui social), così come dell'arma utilizzata per minacciare gli addetti dell'esercizio commerciale.
Anche in questo caso gli accertamenti eseguiti hanno condotto i militari sulle tracce del monticellese, consentendo loro - a due mesi di distanza dal fatto - di eseguire il provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari disposto dalla Procura della Repubblica di Lecco nei confronti dell'uomo, ritenuto responsabile del grave episodio.
Stamani il 34enne è comparso in tribunale al cospetto del giudice Salvatore Catalano, per l'interrogatorio di garanzia, nel corso del quale - assistito d'ufficio dall'avvocato Lorenzo Magni - avrebbe ammesso le proprie responsabilità, chiedendo scusa per quanto accaduto e giustificando il colpo con la necessità di procurarsi del denaro, essendo affetto da una dipendenza.
Nei prossimi mesi è previsto un nuovo passaggio del fascicolo presso il palazzo di giustizia del capoluogo per definire a tutti gli effetti la posizione dell'imputato.
G. C.
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