Casatenovo: si fingono tecnici dell'acqua ma sono truffatori. Due famiglie derubate

Immagine di repertorio
Due colpi messi a segno in una manciata di minuti, ai danni di due distinte famiglie residenti nella medesima via, in località Monteregio, non lontano dall'istituto superiore Greppi. Una truffa dal copione ormai noto, ma che purtroppo si rivela quasi sempre estremamente efficace.
Due famiglie residenti a Casatenovo sono finite nel mirino di falsi tecnici della rete idrica che mercoledì pomeriggio hanno suonato ai campanelli delle loro abitazioni, riuscendo - con fare estremamente convincente - a sottrarre loro una cospicua somma di denaro.
Secondo le informazioni raccolte sul posto, con modi gentili li avrebbero convinti di essere dei tecnici della rete idrica, impegnati nell'effettuare alcuni controlli rispetto alla qualità dell'acqua e ad eventuali perdite
I soggetti - uno dei quali sembra indossasse una pettorina con la scritta polizia locale - si sono presentati sull'uscio delle vittime, e con il solito stratagemma dell'acqua contaminata, hanno portato le due famiglie ad aprire i cassetti nei quali custodivano preziosi e denaro contante, spostandoli poi in un punto indicato come sicuro, affinchè non si contaminassero. Ai truffatori è bastato poi distrarre i padroni di casa per impossessarsi dei sacchetti contenenti soldi e monili, per darsela letteralmente a gambe.
Resisi conto successivamente dell'accaduto, alle due famiglie casatesi non è rimasto altro che allertare il 112, attendendo l'arrivo sul posto di una pattuglia della locale stazione dei carabinieri che dopo aver raccolto le loro testimonianze, hanno avviato le indagini del caso. La speranza è che il sistema di videosorveglianza che monitora le principali strade della cittadina, possa aver ripreso l'autovettura utilizzata dai malviventi per abbandonare il luogo del doppio misfatto.
Un modus operandi il loro, molto simile a quello di episodi messi a segno negli scorsi giorni anche in altri comuni del territorio come Brivio e Merate solo per citare un paio di esempi.
Una piaga sociale decisamente pesante, con episodi che si registrano frequentemente ai danni della popolazione più anziana e che nemmeno l'emergenza Covid sembra aver interrotto. A questo proposito l'invito diffuso da istituzioni e forze dell'ordine ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione, non aprendo agli sconosciuti per nessun motivo, affinchè queste truffe non si possano più ripetere. In caso vetture o presenze sospette è sempre possibile contattare il numero unico di emergenza 112.
G. C.
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