Missaglia: l'ultimo saluto a Mirko Camozzi, giovane padre di famiglia. Aveva 37 anni

Mirko Camozzi
Un lutto che ha colpito più comunità, unite nel dolore, ma soprattutto nel ricordo di un ragazzo speciale, rimasto indelebile nella mente e nel cuore di chi lo aveva conosciuto. Mirko Camozzi, scomparso nei giorni scorsi dopo aver trascorso quasi un mese in un letto di ospedale, aveva solo 37 anni.
Originario di Missaglia, fino alle nozze aveva vissuto in località Contra insieme ai genitori Paolo e Ornella, molto conosciuti anche per la professione di commercianti svolta sul territorio. Poi, il trasferimento a Correzzana dove abitava insieme alla moglie Chiara e al loro bambino di due anni.
Una vita serena e in salute, sino a quel malore che lo ha colpito all'improvviso, provando in maniera purtroppo irreversibile il fisico del 37enne, sportivo ma soprattutto appassionato di bicicletta e di macchine elettriche e telecomandate.
Nonostante il miracolo atteso con forza, per Mirko non c'è stato nulla da fare e nei giorni scorsi familiari, amici e colleghi gli hanno tributato - con estrema sofferenza - l'ultimo saluto nella basilica di San Vittore a Missaglia, dove sono state celebrate le sue esequie. Proprio nella stessa chiesa in cui il 37enne per anni aveva svolto il ruolo di chierichetto, essendo molto attivo anche nell'ambito oratoriano.
Camozzi lavorava da sempre alla Elemaster di Lomagna, dove era entrato quasi vent'anni fa, dopo aver ottenuto il diploma di perito. Anche nel contesto dell'azienda era benvoluto e stimato tanto dai responsabili quanto dai colleghi, che negli scorsi giorni non hanno fatto mancare il loro cordoglio attraverso i messaggi postati sui social network.
Una persona di cuore: gentile e disponibile con tutti e innamorata della sua famiglia. Lo ricordano così anche i vicini di casa di Correzzana e i suoi vecchi amici di Contra. Uno di loro in particolare, ha voluto condividere uno scritto riportando alla memoria i tempi in cui, da giovanissimi, trascorrevano ore nel giardino condominiale di Via Agazzino.
''Il tuo viaggio finisce oggi ma non dimenticherò quello che sei stato. E se un giorno ne avrò l'occasione, sarei felice di raccontare a tuo figlio la solarità che trasmettevi ogni giorno. Ciao Mirko, mi mancherai''.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.