Cesana: il ricordo di Roberto Colombo nelle parole della moglie Rita e del sindaco Galli

Roberto Colombo
Se si parlava di ristorante Riposo a Cesana Brianza, la prima immagine era senz'altro quella di Roberto Colombo che, insieme alla consorte Rita, ha dedicato l'intera vita a quest'attività. Quest'oggi, a 83 anni, è mancato suscitando reazioni immediate, come capita spesso per persone che hanno legato il loro nome alla storia della comunità.
Collocato lungo la strada provinciale 639 e, in precedenza, lungo la fermata della linea di tram Lecco-Como, il ristorante è stato per quasi oltre ottant'anni un punto di riferimento per le due provincie, ma non solo: i clienti sono arrivati da Lecco, Milano, Monza e da tutta la Brianza. L'attività era stata avviata nel 1935 dai genitori di Roberto che avevano preso in affitto i locali della vecchia osteria "Cà di Pio" per avviare una trattoria. Era un luogo di sosta per postiglioni e autisti di corriere tanto che, per questa ragione, era stato denominato Riposo. In seguito, l'attività si è trasformata in un ristorante che serviva i prodotti simbolo di questo territorio: i primi piatti a base di alborelle o pesce persico pescato nel lago di Pusiano. Roberto iniziò a lavorare da giovanissimo, a 11 anni al "Caval bianco" di Bellano, iniziando ad accumulare esperienza. Compiuti i vent'anni, ha iniziato ad accompagnare il padre nella conduzione del ristorante, prima di assumerne le redini, che ha tenuto per circa sessant'anni. In tutti questi anni, l'elegante ristorante si era specializzato nell'organizzazione di cerimonie: in questi locali ci sono state feste di nozze, ma anche pranzi per ricorrenze come battesimi, comunioni e cresime. Il "Riposo" è stato anche luogo per occasioni conviviali tra associazioni, imprenditori, spesso nel nome della solidarietà. Da tempo era anche punto di riferimento per il ritrovo annuale dei finanzieri d'Italia, guidati dal presidente Filippo Di Lelio. Da qui sono passati anche personaggi illustri: per citarne alcuni, l'inventore lecchese Pietro Vassena, il ricercatore subacqueo francese Jacques Picard, Madre Teresa di Calcutta (nella visita a Suello del 1987), l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga e l'ex presidente del Senato Franco Marini.
All'attività di famiglia si era avvicinato anche il figlio Fermo, ma alla fine del 2017, con la pensione, Roberto prese la difficile decisone di abbassare definitivamente le serrande. Tuttavia, anche dopo la chiusura del ristorante, aveva cercato di mantenere i rapporti con i clienti, in particolare aiutando l'altro figlio nella gestione della tabaccheria che si trova distante solo pochi metri dal "suo" ristorante.

Il ristorante Riposo come appariva prima della chiusura avvenuta tre anni fa

"Era il perno del ristorante Riposo. Ciascuno di noi aveva il suo compito" ha confermato la moglie Rita, con un filo di voce rotta dall'emozione per aver perso il compagno di una vita. La nuora ci ha confermato il suo carattere aperto e la sua disponibilità a ricevere ospiti: "È stato un riferimento per la comunità. Ha sempre aiutato tutti. Lui accoglieva le persone e amava stare sempre con i clienti. Lo ricordiamo con il suo microfono in mano".
Il sindaco Eugenio Galli ha espresso un ricordo dell'imprenditore, soprattutto in relazione alla sua disponibilità a collaborare con le iniziative del Comune. "Roberto ha fatto la storia del paese perché era un punto di riferimento. La banda, il coro e gli alpini organizzavano qui le feste e le cene sociali tanto che quando ha chiuso a Cesana è mancato questo punto di riferimento. É stato sempre molto attento anche alle richieste che venivano dalla parrocchia e per gli anziani, con i quali noi organizzavamo ogni anno una cena di Natale, ha sempre avuto un occhio di riguardo: li trattava sempre con squisitezza. Ci teneva a offrire un menù molto ricco per questi pranzi e, quando qualcuno gli chiedeva di portare a casa la pietanza non consumata, lui preparava un pacco aggiungendo sempre qualcosa d'altro. Il ristorante è stato un buon appoggio anche per il vicino comune di Suello: quando arrivavano qui personalità importanti, lui si occupava della loro ospitalità".

A sinistra la moglie Rita

Da qualche mese, Roberto aveva alcuni problemi di salute, non legati all'attuale epidemia e la scorsa notte è spirato all'ospedale Manzoni di Lecco. La cerimonia funebre si terrà domani presso la chiesa di Cesana, alle 15.
M.Mau.
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