Cassago: l’ultimo saluto a Onorato Redaelli, apprezzato benzinaio scomparso a 64 anni

Sono giorni di cordoglio a Cassago per la scomparsa di Onorato Redaelli. Il 64enne - conosciutissimo benzinaio del paese - nonostante fosse andato in pensione da due anni non riusciva a stare lontano dalla sua amata officina situata in viale Rimembranze, nei pressi della scuola primaria.
Onorato ha trascorso una vita profondamente legata al suo territorio; era nato proprio all'interno dell'attuale magazzino dell'impresa, una tipica officina vecchio stampo con annessa la casa di famiglia.

Onorato Redaelli

L'attività infatti, era stata avviata dal padre e poi ereditata dai figli Maurizio e Onorato. Quest'ultimo era molto conosciuto in paese, grazie alla sua professione svolta a contatto con le persone e alla sua generosità.
Tantissimi sono stati i messaggi di condoglianze espressi su Facebook dai suoi compaesani, tutti colpiti dalla sua prematura scomparsa; anche se il figlio Luca e la moglie Gabriella ci hanno raccontato che è sempre stata una persona lontana dalle feste di paese e amante del tepore casalingo e dall'affetto familiare.
L'officina è uno dei pochi esempi di attività familiare che le grandi multinazionali del settore petrolifero non sono riuscite a far scomparire. Oltre al rifornimento di benzina e alla manutenzione di biciclette, moto e automobili, da parecchi anni i Redaelli si erano cimentati anche nella vendita dei fiori, curata dalla cognata Silvana e dalla moglie Gabriella.
Al di fuori del suo lavoro, Onorato era appassionato di attrezzi agricoli, trattori e legna. Luca ci ha raccontato che passava con suo padre diversi pomeriggi nel terreno di famiglia e le ore volavano. Addirittura, per i suoi sessant'anni aveva deciso di regalarsi un escavatore e diceva: "non fumo e non bevo, lasciatemi togliere almeno questo sfizio".

L'officina della famiglia Redaelli

Onorato era anche un premuroso padre di famiglia, che con la sua attenzione e presenza controllava che ogni cosa fosse al suo posto: "qualche volta poteva quasi dare fastidio, ma tutte queste piccole attenzioni adesso mancano molto", ci ha raccontato Luca. Anche il cagnolino con cui era solito concedersi qualche passeggiata giornaliera in giro per il paese, negli ultimi giorni cerca insistentemente il suo padrone con lo sguardo.
La sua dedizione e il suo animo tuttofare lo hanno portato a stare vicino alla sua officina fino all'ultimo, prima che la malattia giunta all'improvviso, riuscisse ad avere su di lui la meglio.
Onorato Redaelli lascia la moglie Gabriella, il figlio Luca (che lavora nell'officina di famiglia) e la figlia Francesca. I suoi funerali si sono tenuti nel primo pomeriggio di venerdì 11 dicembre nella chiesa Santi Giacomo e Brigida di Cassago.
Un'altra vita spezzata dal terribile virus che troppe vittime sta mietendo anche nel nostro territorio, riuscita però a lasciare un segno indelebile tra le persone che avevano potuto conoscere la sua generosità.
M.Bis.
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