Colle B.za: le precisazioni del Comune, ''intervento autorizzato, ma non è di nostra competenza''

«Tutto quello che sta succedendo nel bosco non è previa autorizzazione del comune, ma di Comunità Montana e degli Enti preposti». Il sindaco di Colle Brianza Tiziana Galbusera ha segnato un punto fermo nelle vicende che riguardano i lavori che si sono svolti nella zona più alta del Monte di Brianza. Per diversi mesi sono state realizzate operazioni di taglio delle piante, regolarmente autorizzate. La vicenda però è comunque finita sul tavolo della Provincia di Lecco, a seguito di una richiesta di chiarimenti presentata da un consigliere provinciale, prodotta alla luce di quella che è la situazione attuale.

«Sembra - ha dichiarato Galbusera - che l'attività che stanno facendo sia regolare, quello che è sul tavolo è il ripristino della sentieristica e di quant'altro, comunque il Comune aveva già fatto notare questa cosa».
A riguardo l'assessore Maurizio Perego ha precisato: «È stato segnalato tutto. È emerso che il taglio era in regola, la cosa chiamiamola "non sistemata" sembrava fosse il mancato ripristino dello stato di fatto precedente, dal punto di vista dei sentieri [...]. Sia la Comunità Montana che la Forestale hanno chiesto il ripristino dello stato di fatto». Intervento di ripristino che, in base alla normativa e a quanto confermato dallo stesso assessore, «è stato garantito» e «verrà fatto a conclusione lavori».
Queste attività di sistemazione, che per l'appunto dovrebbero svolgersi a conclusione lavori, dovrebbero riportare la situazione allo stato antecedente l'inizio dell'intervento - ricordiamo regolarmente autorizzato - e dovrebbero coinvolgere sia i sentieri che le piste boschive, così come l'ormai noto cippo di pietra che segnala il punto di massima altezza del Monte di Brianza.