Nibionno: evasione serale dai domiciliari. 63enne a giudizio

Quarantacinque minuti che gli sono costati cari. Lo sa bene Francesco S., classe 1957 e residente a Nibionno, finito a processo per evasione a seguito di un episodio avvenuto due anni fa. Sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, il 23 aprile 2018 l'uomo originario della provincia di Cosenza aveva mancato un controllo delle forze dell'ordine. Quando alle 22.45 di quella sera i carabinieri della stazione di Costa Masnaga avevano bussato alla sua porta per verificare se si trovasse effettivamente in casa come avrebbe dovuto, la moglie dell'imputato aveva sostenuto che il consorte si era allontanato. A casa aveva fatto ritorno tre quarti d'ora dopo, ovvero intorno alle ore 23.30, contattando la centrale operativa dei carabinieri. Ma ormai era troppo tardi. L'allontanamento senza giustificati motivi è costato al 63enne una denuncia per evasione (secondo l'articolo 385 del codice penale).
A ripercorrere i fatti stamani in aula è stato un operante in servizio presso la stazione di Costa; un'audizione breve, alla quale ha fatto seguito la decisione del giudice monocratico Giulia Barazzetta di rinviare l'udienza, tenendo conto dell'assenza del difensore di fiducia del nibionnese, che ha chiesto di poter depositare dei documenti ritenuti significativi ai fini dell'istruttoria dibattimentale. Si torna un aula il prossimo anno per discussione e sentenza finale.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.