Bosisio: sullo statuto di Silea astensione per Paolo Gilardi

Il consiglio comunale di Bosisio Parini, riunito l’altra sera, ha approvato la modifica dello statuto di Silea. Si tratta di una delibera che necessita del passaggio in assise, anche se già stata approvata a metà ottobre dal consiglio di amministrazione della società e in seguito condiviso all’interno del comitato ristretto. Le modifiche riguardano in particolare l’ampliamento dell’oggetto sociale, che andranno ad includere anche la gestione dei servizi accessori, complementari e integrativi riferibili alla gestione integrata dei rifiuti del territorio (come ad esempio la manutenzione di parchi e giardini), pulizia specchi d’acqua e servizi cimiteriali. Le modifiche statuarie riguardano inoltre l’ingresso nel settore del recupero delle materie prime e seconde, i servizi legati alla tariffa dei rifiuti e la realizzazione di studi e progetti per l’energia.

I consiglieri di Bosisio Viva

“Se si procede a un simile cambiamento, vanno spiegate le finalità e le prospettive che l’ente vede per il futuro” ha fatto notare il capogruppo di Bosisio Viva, Giacomo Gilardi. “Questo documento poteva avere un passaggio nella commissione ambiente, che non è ancora stata nominata: abbiamo organi e questi vanno fatti lavorare il più possibile. É bene capire qual è il percorso che stiamo tracciando in quanto viene tolta una postilla a nostro avviso importante”.
Sul punto ha preso la parola anche Paolo Gilardi di Bosisio nel cuore: “Silea ha saputo fare un sistema virtuoso di gestione integrata e trattamento dei rifiuti. Ha operato bene in questi anni, portando benessere nelle comunità locali – ha affermato - Oggi siamo davanti alla scelta di ampliare lo statuto. Pongo l’attenzione su due aspetti che hanno attirato la nostra attenzione, i servizi cimiteriali e la manutenzione di verde e giardini: sarebbe stato bello avere il tempo di incontrare Silea per capire come intende gestire questi tipi di servizi. Questo tempo però non c’è stato: mentre il documento è stato protocollato al comune il 4 novembre, a noi è arrivato al momento della convocazione del consiglio”. Per il consigliere di opposizione, occorrono chiarimenti su come “il comune intende approcciarsi a questo tipo di servizi”. In conclusione, ha fatto notare la cancellazione, nello statuto, del riferimento allo sviluppo sociale. “Bosisio nel cuore si asterrà perché avremmo voluto avere la possibilità di approfondire come Silea intende fare questi nuovi servizi” ha precisato Paolo.
Il sindaco Andrea Colombo ha replicato ai gruppi di minoranza, pur premettendo di non avere un’esperienza diretta in quanto non ha preso parte in prima persona all’assemblea di Silea. “A Paolo dico, in relazione al riferimento nello statuto, che questo è già previsto in un testo unico di legge: il senso giuridico non muta perché, che sia previsto o no, la finalità della società deve essere comunque perseguita” ha precisato. “Sugli altri elementi, sono confuso. Non si chiede al consiglio se il nostro comune farà queste scelte perché il comune sarà libero di farle o meno appena entreranno nelle attività di Silea. Molte di queste attività peraltro sono già fatte da Silea, quindi per me si va a disciplinare una situazione che, di fatto, già c’è. Quanto alla racconta differenziata e alla tariffazione puntuale, è qualcosa già condiviso in passato e quindi Silea è pronta a inserire nello statuto questi elementi”.
Il consiglio ha anche confermato, all’unanimità delle forze politiche, le partecipazioni societarie. Quelle dirette sono due: Lario Reti Holding (LRH) dove il comune ricopre una percentuale dello 0,57% e Silea dove Bosisio ha una percentuale dell’1,36%. Altre due le partecipazioni indirette: ACS-Agam controllata da LRH con una partecipazione del 23,3% del capitale sociale e Seruso Spa, controllata da Silea per l’80%. “Le partecipazioni soddisfano i requisiti di legge e il comune può continuare a detenerle” ha detto il sindaco.
M.Mau.
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