Bosisio: regolamenti tecnici e concessioni approvati in cc

Approvati, durante l’ultima seduta di consiglio, una serie di regolamenti, a partire da quello sull’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria, sulla quale i due gruppi di minoranza, davanti ai 46 articoli di cui si compone, si sono astenuti.
“È un regolamento tecnico che ha ricadute importanti sul territorio e si ripercuote sui commercianti, sulle partite Iva e i professionisti. Mi pare che abbiamo raggiunto, con un compromesso, dei punti importanti come l’esenzione dei diritti di pubblicità per i gruppi politici del paese che fanno un’attività importante. Rimane un rammarico e da qui c’è il nostro voto di astensione” ha dichiarato Giacomo Gilardi di Bosisio Viva, mentre il consigliere Paolo Gilardi, che rappresenta Bosisio nel cuore ha così commentato: “Facendo lavorare la commissione è un modo importante per condividere con le forze politiche questi regolamenti e arrivare alla fine con un testo abbastanza condiviso. Ringrazio Gabriele Beccalli che ha dato questo contributo. Siccome siamo arrivati con il fiato tirato, il nostro voto è di astensione”.

Ha replicato l’assessore Corrado Galbusera, membro della commissione: “Abbiamo lavorato più di cinque ore a questo regolamento che viene da un ufficio preposto a questo. Noi, a livello politico, abbiamo compiuto valutazioni ad esempio sulla grandezza dei cartelloni. Dobbiamo attenerci a questi regolamenti che sono già scritti e calarli sul territorio”.
Su questo punto è intervenuto anche il sindaco Andrea Colombo: “Questa norma è nella finanziaria 2019, quindi chiunque poteva informarsi. Fino a novembre, gli uffici comunali, non solo di questo comune, erano in attesa delle linee guida. In questo regolamento ci sono anche lacune giuridiche a mio avviso e sotto questo profilo si aspettavano le indicazioni e a novembre tutti si sono mossi” ha commentato. “Gli articoli sono gli stessi della finanziaria: nonostante il poco tempo, siamo riusciti a concentrarci e a tirar fuori una sintesi molto positiva. Comprendo le vostre motivazioni, ma non capisco le vostre perplessità.  I regolamenti non devono essere statici, ma dinamici”.
Il regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati ai mercati è stato approvato all’unanimità.
“Anche per questo regolamento, abbiamo fatto un’attenta analisi degli articoli in commissione – ha riferito Galbusera - Tutto quanto riportato lo abbiamo potuto leggere e interpretare, arrivando a fare, in alcuni casi, qualche considerazione più puntuale, ad esempio su quello del commercio itinerante oppure sulle modalità e il termine di pagamento del canone con l’idea di introdurre la rateizzazione. Il confronto è il momento importante e strategico per arrivare a vedere un regolamento tecnico”. Su questo aspetto Giacomo Gilardi ha invitato l’amministrazione “a valutare le aliquote, al momento della definizione, in quanto nell’area del Precampel si fa attività di vendita delle piazzole”. Ha replicato il primo cittadino: “C’è comunque la possibilità di muoversi in relazione al gettito. Raccolgo l’invito a riguardo di considerare i punti”.
Prorogata poi la concessione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, che ha visto l’astensione dei due gruppi di opposizione. La concessione scadrà il 31 dicembre, ma l’amministrazione ha deciso di prorogarla per un altro anno. “La società ha chiesto una rinegoziazione del contratto chiedendo la riduzione del canone fisso e il prolungamento del contratto - ha rifletto il primo cittadino - Abbiamo considerato che forse anche per il comune non è momento ideale per cambiare il gestore. La proroga della concessione sarà al medesimo canone, senza la riduzione richiesta dalla società: riguarderà solo la pubblicità e non l’occupazione di aree pubbliche che resta in capo al comune”.
Approvata infine, all’unanimità, la concessione in esclusiva del servizio di segnaletica direzionale privata e gestione di spazi pubblicitari su elementi di arredo urbano. Anche in questo caso la concessione scadrà il 31 dicembre e l’amministrazione procederà al rinnovo per un altro anno.
M.Mau.
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