Casatenovo: gli atleti del GSO si ritrovano a messa

“In prossimità del S. Natale vissuto in un periodo di fermo delle attività e di lunga e forzata lontananza vogliamo, come ogni anno, vivere questa celebrazione come G.S.O. San Giorgio, perché possa aiutare ognuno di noi a ritrovare il senso profondo del proprio impegno, certi di poter presto ripartire a occhi aperti verso nuovi obiettivi”.

Queste le parole di Roberto Gaiati, membro del Direttivo e Economo del G.S.O., il Gruppo Sportivo tutto casatese che promuove nei cinque oratori l’attività sportiva come un servizio alla vita dei ragazzi e dei giovani.
La celebrazione eucaristica serale di sabato 19 dicembre, infatti, è stata un momento dedicato proprio al gruppo G.S.O.: “vogliamo, come ogni anno, invitare allenatori, staff e famiglie a condividere la celebrazione della S. Messa” ha detto don Andrea Perego, “un momento di incontro e di preghiera che aiuti ognuno a ritrovare il senso profondo del proprio impegno e sia guida per il prossimo cammino di ripartenza”.
Nel corso della liturgia sono stati diversi i momenti in cui gli stessi membri del G.S.O. hanno potuto intervenire attivamente, durante le letture, i salmi e la preghiera dei fedeli: tra i presenti, c’erano atleti, le loro famiglie, dirigenti, allenatori, accompagnatori, e presidenti.

Don Andrea. Sotto don Antonio

“Che senso ha, adesso che tutte le attività sportive sono ferme, ritrovarci comunque come società sportiva per stare insieme partecipando all’Eucaristia e preparandoci al Natale? E’ il senso che noi, come gruppo sportivo dell’oratorio, ci siamo ancora. Com’è bello vedervi qua davanti, con la vostra divisa, contenti e fieri di portarla, perché vi sentite parte di un gruppo, che vi aiuta a crescere, con lo sport, che prima di tutto è gioco e divertimento, che vi fa crescere bene, imparando a rispettarsi e a rispettare le regole! Ecco che voi questa sera, cari bambini e cari ragazzi, diventate per tutti noi adulti lo stimolo a vivere in modo paradossale, pieno di gioia, questo tempo, a vivere questo tempo che sembra tutt’altro che promettente come un tempo in cui invece scopro che è possibile continuare a guardare in avanti, un tempo in cui capisco, come Maria, che anche se tutto mi farebbe dire di “no”, posso pronunciare il mio “sì””, ha detto don Andrea durante l’omelia. Ha poi concluso con queste parole: “grazie cari bambini, cari ragazzi, perché la vostra presenza arricchisce la celebrazione di questa sera, e ci fa ricordare che anche noi grandi dobbiamo continuare a diventare grandi tornando bambini”.

E dopo una preghiera dei fedeli letta sempre da Roberto Gaiati, che ha fatto sia da augurio per l’anno nuovo sia per lo stesso G.S.O., la celebrazione si è poi conclusa con le parole di don Antonio Bonacina, che si è unito a quanto detto da don Andrea e ha ricordato, come di consueto, gli appuntamenti in programma.
G.G.
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