Maresso: bloccata (per ora) la riapertura di Via don Biffi. Manca l'accordo con i residenti
Via don Biffi a Maresso di Missaglia resterà chiusa, almeno per il momento. Ad annunciarlo, in un comunicato diffuso in questi minuti, è stato il sindaco Bruno Crippa, rendendo note le ultime vicende che riguardano gli interventi connessi alla riapertura dell'arteria, interdetta al transito veicolare dopo la deflagrazione avvenuta a inizio novembre 2019 all'interno di un'abitazione privata che si affaccia su Via Manzoni, a pochi passi dalla chiesa e dall'ufficio postale.
Se il Comune si era fatto carico dell'intervento per la messa in sicurezza di una parte di immobile danneggiato, finalizzato alla riapertura della strada nell'interesse dei residenti - non essendo il proprietario dell'alloggio interessato all'incendio in grado di provvedere al pagamento delle opere - una riunione avuta nei giorni scorsi con gli altri proprietari degli alloggi presenti nel medesimo stabile, ha dato esito negativo, spingendo l'amministrazione ad affidarsi ai propri legali per dirimere la complessa questione.
Le parti infatti, non hanno trovato la quadra su un passaggio ''tecnico'' richiesto dall'amministrazione; solo uno dei residenti ha dato parere favorevole, spingendo così il Comune a congelare la pratica, almeno per il momento.
Le parti infatti, non hanno trovato la quadra su un passaggio ''tecnico'' richiesto dall'amministrazione; solo uno dei residenti ha dato parere favorevole, spingendo così il Comune a congelare la pratica, almeno per il momento.
Di seguito riportiamo il comunicato stampa a firma del sindaco Crippa e della sua giunta, precisando fin da ora che lo spazio resta a disposizione per eventuali precisazioni o repliche delle parti coinvolte:
Il Comune di Missaglia ha affidato ai propri legali la questione della messa in sicurezza di Via Don Biffi a Maresso (laterale di Via Manzoni) a seguito della fuga di gas e relativa deflagrazione avvenuta nell’appartamento del signor F.S. verificatasi in data 01/11/2019.
Via Don Biffi continuerà ad essere chiusa: permarrà e persisterà il disagio per i cittadini, nonostante tutti gli sforzi compiuti, l’umana pazienza, la disponibilità della Giunta Comunale e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Edilizia Privata ed Urbanistica, del Direttore dei lavori.
Il valore economico stimato in 18.000,00 euro allocato a bilancio dalla Giunta Comunale a seguito perizia di un tecnico strutturista per liberare la pubblica via da materiale di cedimento e per mettere in sicurezza le pareti perimetrali che si affacciano sulla via medesima, restano congelati.
Il Comune di Missaglia, in proprio, aveva provveduto a redigere l’apposita perizia, depositata agli atti in data 21/05/2020.
Il Comune ha affrontato, fin da subito, con il massimo impegno, tutta la trafila burocratica dovuta al caso occorso e necessaria per ripristinare la viabilità il prima possibile: atti, interventi con i vari Enti superiori, coordinamento con le aziende del gas e dell’energia elettrica, dimostrando concreta e tangibile responsabilità.
Ciò che ha impedito il normale svolgimento degli interventi, anche contingibili e urgenti a seguito ordinanza a tutela della pubblica incolumità, va relazionato ad una riunione occorsa presso gli uffici comunali in data 17 dicembre 2020, finalizzata ad ottener manleva dai privati, in quanto il Comune si sta sostituendo al Sig. F.S. solo nell’obiettivo di riaprire al pubblico la strada interrotta.
Solo uno dei proprietari ha manifestato la propria disponibilità, protocollandola presso gli uffici, a sottoscrive detta manleva, mentre altri tre proprietari, accompagnati dal proprio legale, hanno abbandonato la riunione in quanto ritenevano che di detta manleva dovesse farsi carico l’Amministrazione Comunale che, (con affermazione irriverente e impudente espressa in riunione) “FINORA NON HA FATTO NIENTE PER LA LORO SITUAZIONE”.
Si pretendeva, in sostanza che l’Amministrazione Comunale si facesse carico anche del ripristino delle loro proprietà: ovvero il rifacimento della intera facciata lesionata che di affaccia alla pubblica via, ed altro, e non solo delle opere di messa in sicurezza a seguito perizia.
In assenza di tale manleva, nell’interesse del Comune, è stato deciso di non procedere ai lavori.
Tutto quanto è stato notiziato al nostro legale a tutela della Amministrazione Comunale e su come procedere in merito ai prossimi atti amministrarti da assumere.
Via Don Biffi continuerà ad essere chiusa: permarrà e persisterà il disagio per i cittadini, nonostante tutti gli sforzi compiuti, l’umana pazienza, la disponibilità della Giunta Comunale e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Edilizia Privata ed Urbanistica, del Direttore dei lavori.
Il valore economico stimato in 18.000,00 euro allocato a bilancio dalla Giunta Comunale a seguito perizia di un tecnico strutturista per liberare la pubblica via da materiale di cedimento e per mettere in sicurezza le pareti perimetrali che si affacciano sulla via medesima, restano congelati.
Il Comune di Missaglia, in proprio, aveva provveduto a redigere l’apposita perizia, depositata agli atti in data 21/05/2020.
Il Comune ha affrontato, fin da subito, con il massimo impegno, tutta la trafila burocratica dovuta al caso occorso e necessaria per ripristinare la viabilità il prima possibile: atti, interventi con i vari Enti superiori, coordinamento con le aziende del gas e dell’energia elettrica, dimostrando concreta e tangibile responsabilità.
Ciò che ha impedito il normale svolgimento degli interventi, anche contingibili e urgenti a seguito ordinanza a tutela della pubblica incolumità, va relazionato ad una riunione occorsa presso gli uffici comunali in data 17 dicembre 2020, finalizzata ad ottener manleva dai privati, in quanto il Comune si sta sostituendo al Sig. F.S. solo nell’obiettivo di riaprire al pubblico la strada interrotta.
Solo uno dei proprietari ha manifestato la propria disponibilità, protocollandola presso gli uffici, a sottoscrive detta manleva, mentre altri tre proprietari, accompagnati dal proprio legale, hanno abbandonato la riunione in quanto ritenevano che di detta manleva dovesse farsi carico l’Amministrazione Comunale che, (con affermazione irriverente e impudente espressa in riunione) “FINORA NON HA FATTO NIENTE PER LA LORO SITUAZIONE”.
Si pretendeva, in sostanza che l’Amministrazione Comunale si facesse carico anche del ripristino delle loro proprietà: ovvero il rifacimento della intera facciata lesionata che di affaccia alla pubblica via, ed altro, e non solo delle opere di messa in sicurezza a seguito perizia.
In assenza di tale manleva, nell’interesse del Comune, è stato deciso di non procedere ai lavori.
Tutto quanto è stato notiziato al nostro legale a tutela della Amministrazione Comunale e su come procedere in merito ai prossimi atti amministrarti da assumere.
Il Sindaco Bruno Crippa
La Giunta Comunale
La Giunta Comunale
