Oggiono: il pranzo di Natale offerto dal Comune e consegnato a casa degli anziani

L'assessore Michele Negri
Il giorno di Natale molti cittadini oggionesi over 75 sentiranno bussare alla porta o suonare il proprio campanello di casa. Ad attendere una risposta ci sarà un incaricato dell'Amministrazione comunale, in attesa di consegnare un pranzo pronto per essere servito. "A Natale più vicini". Questo è il nome dell'iniziativa organizzata dal comune di Oggiono in un Natale decisamente atipico.
«Il giorno di Natale consegneremo a casa degli anziani che hanno aderito all'iniziativa un pranzo offerto dal comune» ha spiegato Michele Negri vicesindaco con delega alle Politiche Sociali. L'idea è nata fra i membri dell'Amministrazione comunale, vista l'esigenza di attuare forme di supporto rivolte alla popolazione anziana, durante il periodo delle festività. L'ufficio Servizi Sociali del comune si è occupato di svilupparla. Tradizionalmente il comune organizzava una distribuzione di panettoni e un pranzo natalizio che negli ultimi anni si era svolto presso i locali dell'Oratorio. In alcuni anni i partecipanti erano stati oltre duecento. Entrambe le ipotesi risultavano però improponibili nell'attuale situazione di emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19. La consegna dei panettoni si è resa impossibile perché avrebbe provocato lo spostamento di diverse decine di persone per recarsi in un solo luogo, il comune, creando potenziali situazioni di aggregazione. Al pranzo l'Amministrazione ha dovuto rinunciare per via delle restrizioni normative e per la pericolosità di diffusione del virus.
Non potendo realizzare forme di condivisione collettiva della festa, l'idea è stata quella di portare il pranzo di Natale direttamente a casa dei cittadini con almeno 75 anni di età. Pranzo che sarà preparato da un'attività di gastronomia locale e offerto dall'Amministrazione comunale grazie alla fondazione Pronto Pack. Oltre quaranta gli anziani che hanno aderito e che riceveranno un pranzo natalizio completo comprensivo di antipasti, diverse portate e dolce.
Per garantire la massima sicurezza possibile il numero dei volontari incaricati di effettuare le consegne sarà limitato a cinque o sei persone.
L.A.
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