Casateonline medaglia d'argento al premio di giornalismo sportivo 'Spallino' con un articolo sul fair-play al Torneo di Sirtori

Un gesto di fair play spontaneo, ma per nulla scontato, che lo scorso febbraio aveva decretato il punteggio finale della partita di calcio disputata a Sirtori fra la Polisportiva San Giorgio Molteno-Brongio e l'ASD San Zeno.
Proprio sul campo del palazzetto dello sport di Via Ceregallo, Maurizio Crimella, allenatore della squadra moltenese, si era avvicinato all'arbitro per sussurrargli, in tutta onestà: "guarda che la palla era entrata nella nostra porta: abbiamo perso 3 a 2...". E così, se la gara era stata vinta dai giovanissimi calciatori olgiatesi, gli applausi erano andati tutti al mister di Molteno, protagonista di un gesto davvero prezioso e leale. Un insegnamento per i suoi atleti, impegnati nel Torneo delle Merlaviglie 2020 organizzato dall'ASD Arcadia e dall'ASD Sirtorese.

L'articolo che si è aggiudicato il secondo posto del Premio Nazionale
di Giornalismo Sportivo per l'Etica nello Sport "Antonio Spallino"

Un evento di cui avevamo dato notizia attraverso un articolo scritto a quattro mani da Michela Mauri e Martina Besana, che avevano intervistato i protagonisti di quella giornata speciale.
Ebbene, il pezzo delle nostre due collaboratrici ha conquistato la giuria della prima edizione del Premio Nazionale di Giornalismo Sportivo per l'Etica nello Sport "Antonio Spallino", ottenendo il secondo posto. Un riconoscimento istituito da due associazioni comasche - La Stecca di Como e Panathlon International Club di Como - che hanno avuto come presidente Antonio Spallino, campione olimpico di scherma, sindaco della città dal 1970 al 1985, fondatore del Panathlon International Club Como e per tutta la sua vita testimone del ruolo fondamentale dell'etica e della cultura nella società civile.
Patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti Consiglio della Lombardia, in collaborazione con Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi e sostenuto da Banca Generali Private, il premio è stato vinto da Sergio Arcobelli de Il Giornale con "Il coraggio di Oksana, da Chernobyl alle Paralimpiadi".
Secondo posto appunto per le nostre Michela Mauri e Martina Besana, con l'articolo "Sirtori: al torneo delle Meraviglie un gesto di fair play dal Mister del Molteno - Brongio".
Medaglia di bronzo a Federica Nannetti, giovane praticante iscritta al Master Alma Mater di Bologna, per il giornale INCRONACA del master stesso con "Quella fiamma olimpica è accesa". La giuria ha inoltre ritenuto di riconoscerle anche una menzione perché, "tra coloro iscritti a Corsi di Master in giornalismo, è stata colei che meglio ha interpretato i principi e i valori sportivi racchiusi nel bando del Premio".
A pari merito, terzo posto anche per Roberto Ciarapica, giornalista e conduttore Sport Mediaset, con il servizio televisivo "L'ultima meta di Mbanda, il Covid".

Michela Mauri e Martina Besana

La giuria era presieduta da Franco Spallino, figlio del compianto presidente delle due associazioni, e completata da Edoardo Ceriani, presidente Panathlon Club di Como e capo redattore sport La Provincia di Como, Marco Malinverno, presidente Associazione La Stecca di Como, Francesco Ordine, consigliere tesoriere Ordine dei Giornalisti del Consiglio della Lombardia e Gabriele Tacchini, presidente Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi (GLGS) - USSI Lombardia.
Vista l'emergenza sanitaria ancora in atto, gli organizzatori hanno deciso di prorogare la cerimonia di consegna del Premio alla prossima primavera con l'obiettivo di realizzarla in presenza dei premiati, autorità civiche, sportive e del pubblico in generale.
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