Oggiono: 75mila euro stanziati per le famiglie, oltre ai buoni spesa anche aiuti per bollette e affitti

Il municipio di Oggiono
Tornano gli aiuti a supporto delle famiglie in difficoltà. I "buoni spesa", già attivati durante la prima parte dell'anno, sono stati ripristinati ampliando la platea dei potenziali beneficiari. L'iniziativa, esattamente come accaduto durante la prima ondata della pandemia, nasce in seguito allo stanziamento dei fondi da parte del Governo, ma viene ampliata grazie a risorse proprie messe a disposizione dal comune di Oggiono. Consentirà ai nuclei familiari in difficoltà, a seguito della crisi legata alla pandemia, di accedere a degli aiuti per far fronte alle spese indispensabili.
«La città di Oggiono riceverà 45mila euro di fondi governativi destinati alla solidarietà alimentare» ha spiegato Michele Negri - vicesindaco con delega alle Politiche Sociali - che ha inoltre aggiunto: «abbiamo fatto una scelta di incentivare e aumentare questa forma di supporto alle famiglie integrando le risorse governative con uno stanziamento di ulteriori 30mila euro. Queste risorse permetteranno di allargare la platea dei beneficiari e le tipologie di aiuti».
Infatti, i 45mila euro di provenienza statale saranno vincolati - come vuole la normativa - all'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Gli ulteriori 30mila euro - messi a disposizione dal comune - potranno invece servire per pagare utenze domestiche e far fronte alle spese di affitto e mutuo.
«Stanno iniziando - ha spiegato Negri - ad arrivare le domande da parte dei cittadini, il bando è aperto non è prevista una graduatoria, tutti quelli che ne faranno richiesta e dimostreranno di avere i requisiti potranno accedere a questi aiuti fino ad esaurimento dei fondi».
L'entità del sostegno economico sarà commisurata allo stato della famiglia. I contributi potranno variare da un minimo di 200 euro a un massimo di 400 euro.
Quando durante la prima ondata della pandemia furono stanziati 45mila euro - di provenienza governativa - furono 130 le famiglie oggionesi che beneficiarono dei fondi.
Anche in questo caso, i buoni spesa alimentari dovranno essere utilizzati nei negozi del paese, con una novità: «questa volta - ha spiegato Negri - i buoni non saranno cartacei, ma saranno erogati attraverso delle tessere prepagate in modo da facilitarne l'utilizzo da parte dei beneficiari».
L.A.
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